Il "Pale Hero Trail" ha offerto tante emozioni: a Capodacqua di Foligno una gara fantastica

(LINK per altro articolo) E' andata in archivio nel cuore dell'Umbria una gara podistica che ha saputo regalare infinite emozioni. Il grande spettacolo della natura unito all’agonismo più sano si è vissuto a Capodacqua di Foligno (PG) per il ritorno del Pale Hero Trail, che quest’anno era articolato su tre distanze grazie all’organizzazione della Molon Labe guidata dal presidente Emanuele Gregori ed il responsabile tecnico Maurizio Turrioni. Una competizione come non ve ne sono della stessa tipologia in Umbria e come poche altre ve ne sono nell’Italia centrale. I partecipanti sono arrivati anche da fuori regione, ritenendo il Pale Hero Trail una classica del calendario off-road d’inizio estate al quale hanno preso parte illustri protagonisti del trail italiano. La prova sui 36 km, con 2.500 metri di dislivello, ha visto svettare Samuele Raffaelli (Osteria dei Podisti) che dopo la quarta piazza al Brunello Crossing iscrive il suo nome in un albo d’oro prestigioso: 4h19’05” è stato il suo tempo finale con un vantaggio di 8’12” su Francesco Vitali (Bike Team Monti Azzurri), mentre terzo si è classificato Gianluca Temperelli, tesserato con la Runcard, che ha concluso la propria prova staccato di 18’36”. Un grande trionfo c’è poi stato per la specialista Pina Deiana nella prova femminile: la rappresentante dell’Aspa Bastia, atleta dal prestigioso curriculum tanto su strada che off road, ha vinto la prova in 4h56’58”, confermandosi in grande forma e precedendo Deborah Molinaro in forza alla società organizzatrice Asd Molon Labe di 12’39” e la campionessa uscente Monia Ventura, anche lei splendida specialista della Molon Labe, di 22’12”. Nell’Hard Trail di 22 km, con 1.500 metri di dislivello, la prima posizione è stata conquistata da Gianluca Carassai della Bike Team Monti Azzurri, che in 2h22’35” ha chiuso in solitudine battendo di 1’11” Giacomo Maffei dell’Atletica Urbania, e di 2’14” Lorenzo Armillei della Titans Team Nocera Umbra. Ad Asia Lanuti della Gubbio Runners è andata la gara femminile, che mette insieme una splendida tripletta dopo le vittorie riportate nei tracciati medi del Trail Città della Pietra e del Monte Catria Extreme Trail. Ha chiuso con il tempo di 2h47’41”, con 25’26” di vantaggio su Annalena Cocchi della Dinamicamente e 37’50” su Chiara Marcheggiani, sua compagna di squadra. Infine, Luca Pentolini dell’Olympic Runners Lama è stato il primo della prova sui 15 km per 800 metri. In 1h24’03” Pentolini ha prevalso per 2’31” su Matteo Guiducci della Corripergola e per 4’50” su Alberto Dionigi, anche lui con Runcard, mentre fra le donne si è imposta Melania Fiordi della Molon Labe con il tempo di 1h36’53”, con 3’44” sulla compagna di colori Benedetta Caporicci e 6’43” su Monica Alati della Bike Team Monti Azzurri. L’organizzazione della Molon Labe è stata praticamente impeccabile, grazie anche al fondamentale supporto collaborativo dell’Associazione di Capodacqua, che quest’anno festeggia il suo cinquantennale, l’Associazione “Amici di Casale” e la Proloco di Pale, oltre al Comitato regionale della Fidal, visto che la gara assegnava i titoli umbri di trail lungo.