"Contro il Rimini dobbiamo fare una gran partita! E' ora che questo Perugia cambi certi atteggiamenti"

10.10.2025 17:15 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Contro il Rimini dobbiamo fare una gran partita! E' ora che questo Perugia cambi certi atteggiamenti"

L'allenatore del Perugia, Piero Braglia, ha presentato la gara Perugia-Rimini di domani. “Dobbiamo fare una grande partita e il resto sono solo chiacchiere. Sotto certi aspetti stiamo mancando del tutto e io sbagliando mi sono fatto buttare fuori e ho visto tre partite in fotocopia, ma è ora di cambiare certi atteggiamenti. Quando sono subentrato una fatica così non l’ho mai fatta né a Cosenza né a Lecce, poi siamo sempre arrivati ai playoff. C’è da capire un sacco di cose, questa è la mia seconda settimana, sto cercando di sistemare la squadra. Mi auguro di avere delle risposte. Io capisco il momento delle cinque sconfitte ma bisogna capire che stiamo andando da un’altra parte e farlo velocemente. Stare zitti e correre la nostra unica arma. Bisogna capire che ogni partita è determinante per il futuro. Noi dobbiamo ancora iniziare. Mi auguro di vedere una squadra che lotta e vuole portare in fondo qualcosa di importante, credo che lavorando ci possiamo arrivare. In partita non facciamo quello che proviamo in allenamento, dove i ragazzi mi danno la sensazione di essere una buonissima squadra. Mi auguro di vedere solo quell’atteggiamento lì. Aver fatto giocare i giovani Rondolini e Giardino sono stati segnali e chi li vuole prendere li prenda. Io non ho problemi, nel settore giovanile del Perugia ci sono ragazzini in gamba e per me l’età non conta, dobbiamo capire che in campo bisogna andare a duemila. Guardino fatto buona gara ed era del tutto isolato perché gli altri non gli hanno dato una mano, per essere chiari. Rondolini ha fatto un buon primo tempo e l’ho levato perché era stato ammonito. Un segnale per tutti, poi c’è il gruppo che lo legge e quello che non lo legge, purtroppo ero in tribuna e probabilmente c’era da cambiare a da vedere, ma da sopra non serve. Contro il Rimini Megelaitis c’è, mentre si allenano a parte Riccardi, Angella e Dell’Orco, ma è più indietro di Angella. Abbiamo fatto allenamenti in cui hanno dimostrato che stanno bene, ora lo devono dimostrare domani. C’è gente superiore alla media della C tecnicamente, non devono avere paura di saltare l’uomo e fare un dribbling. Io chiedo alle persone di darci una mano a venire fuori da questa situazione, mi aspetto aiuto da parte di tutti. E alla fine poi è giusto esprimere quello che si sente. Ero a Rimini ed ho preso una decisione, sono stato benissimo e trattato benissimo, ma mi dà fastidio essere preso in giro. Ho fatto la risoluzione, non abbiamo percepito niente, se non lo fai non puoi allenare. Una volta bastava non andare in panchina. Dispiaciuto tanto perché quei ragazzi lì meritano tanto, potevano fare molto anche in previsione futura con 3-4 innesti, ma bisogna prendere atto che le cose non sono andate così. Devo riconoscere che la squadra lavora e anche bene, quello che mi lascia perplesso è che quello che provi in partita non lo vedi. Anche prima di Carpi avevo visto ottimi allenamenti, poi arrivi lì e non vedi niente. Sono io che non mi faccio capire o loro che in questo momento sono impauriti, esiste che abbiano paura di prendersi responsabilità, sono tutti ragazzi di un certo livello, qualità anche mentale, devono solo dimostrare di saper giocare a calcio”.