La partita tra Perugia e Vis Pesaro raccontata dal Corriere Adriatico
Questo il racconto della partita Perugia-Vis Pesaro dal Curi del Corriere Adriatico, a firma di Emanuele Lucarini
Finisce al Curi di Perugia la serie utile della Vis arrivata a otto. E dire che i pesaresi avevano cullato fino a un quarto d’ora dalla fine il sogno di cogliere la seconda vittoria consecutiva, costruita sul vantaggio di Pucciarelli con cui erano andati al riposo. Pesaresi però forse troppo rinunciatari, a speculare sul risultato parziale, puniti nel finale dall’uno-due del Grifo su cui i ragazzi di Stellone, espulso, protestano veementemente.
La prima metà di primo tempo scorre via senza sussulti. Squadra racchiuse in un fazzoletto, con tanti duelli che rendono le occasioni da rete merce sconosciuta. L’unico sussulto, si fa per dire, è un fallo del rientrante Pucciarelli su Kanoute sul lato corto dell’area di rigore. Alla battuta va Manzari che viene deviato dal muro. Manzari che sarà anche il primo a cercare la conclusione a rete, al minuto 25, ma il suo sinistro è troppo centrale per impensierire Pozzi. La Vis risponde con una bella azione collettiva sull’out di sinistra, con Vezzoni che mette dentro in mezzo un cuoio su cui Stabile non arriva e Paganini - schierato da esterno destro - non controlla a due passi dalla gloria. Poco male perché il vantaggio esterno si materializza poco dopo, sugli sviluppi di punizione offensiva conquistata dal centrale Primasso. Il cross di Giovannini, imbeccato da battuta corta di Di Paola, è rintuzzato dal Perugia ai 25 metri, laddove Pucciarelli si esibisce in una bellissima rasoiata che s’infila all’angolino. Il primo gol stagionale del 34enne toscano vale l’1-0 per una Vis che nel finale di tempo rischia su due conclusioni di Giunti, che prima colpisce centrale il tiro-cross di Manzari, e poi vede il suo tiro dalla lunga deviato appena fuori da un biancorosso. Biancorossi che si rivedono ancora su manovra a sinistra, col pallone che Vezzoni lavora egregiamente per Paganini che però perde il tempo, e poi si aggrappano a Pozzi che vola sul diagonale di Montevago.
Kanoute chiude e apre i due tempi con due tiri pericolosi. Se sul primo non aveva tenuto basso il pallone, sul secondo è bravo Pozzi a tuffarsi all’angolino. Pozzi che è strepitoso sul colpo di testa di Riccardi susseguente a corner. La sfuriata sembra passata, tant’è che Tedesco per rianimare i suoi deve effettuare tre cambi tutti assieme, ma siamo entrati già nell’ultimo spicchio. Gara che la Vis pare controllare, ma d’un tratto viene colpita dal colpo di testa del subentrato Bacchin, dopo pallone perso da Pucciarelli che reclama invano un fallo. Il patatrac poco dopo, sulla punizione dubbia fischiata per presunto intervento di Ventre. Sulla battuta di Bartolomei si avvita Angella, dopo aver spintonato Bove senza che però l’arbitro intervenga. Finale amaro con l'espulsione di Zoia.