Non ci sono alternative! "Il Perugia deve assolutamente vincere contro la Vis Pesaro: è una finale per noi!"
L'allenatore del Perugia, Giovanni Tedesco, ha presentato la gara Perugia-Vis Pesaro, in programma lunedì alle ore 20:30 allo stadio Curi. “E' un'altra finale e devo dire che sono comunque contento dell’atteggiamento e di tutto da quando sono arrivato. Purtroppo la situazione ci costringe a vivere ogni gara come una finale, dobbiamo pensiamo partita dopo partita. Questa sarà difficilissima, ma fondamentale. L’approccio, la determinazione e la cattiveria devono caratterizzare una partita da vincere a tutti i costi, da portare a casa in tutti i modi. Sappiamo che la C è equilibrata, con una Vis Pesaro che l’anno scorso ha fatto un grande campionato. Conosco Stellone come persona e come allenatore, ho avuto il piacere di giocare con lui al Genoa. E’ una gran bella persona, di quelle che nel calcio ricordi con piacere. Le sue squadre sono organizzate, offrono un calcio offensivo ma cura molto anche l’aspetto difensivo. Vengono da otto risultati consecutivi e cercano la seconda vittoria di fila. Ma noi dobbiamo guardare a noi, siamo il Perugia, una squadra importante in crescita e la classifica non rispecchia il valore di questo gruppo. Loro portano tanti uomini sopra la linea della palla ed hanno la capacità di difendere con tanti giocatori. Ma ho molta fiducia, pensiamo a noi, a fare la gara, ad avere la solita identità di queste cinque partite. Ho visto una quadra che lotta, soffre e gioca un discreto calcio, una squadra che ha opportunità e che chiude le partite in crescita. Giochiamo in casa, abbiamo tantissimi motivi per cercare la vittoria. Abbiamo un paio di dediche da fare: al nostro presidente e all’altro pezzo di storia del Perugia che è Renzo Luchini, chiederò alla squadra qualcosa in più anche per questo motivi Stanno tutti bene, sono fiducioso, a parte Tumbarello, che ha preso una botta nella partitina al Curi, ha fatto gli esami strumentali, non c’è nulla di rotto e questo è positivo ma la caviglia è dolorante, e Tozzuolo, che si è allenato e sta bene, Bartolomei invece è da valutare. Viene da dieci giorni in cui ha lavorato meno. Negli ultimi giorni è stato con la squadra e ha dato la sua disponibilità. I miei dubbi sono quelli belli per un allenatore, di chi sta dietro e scalpita e mi sta mettendo in difficoltà. Kanoute e Bacchin è un ballottaggio che mi porto fino all’ultimo, merito del secondo che si sacrifica e ha qualità e margini di miglioramento. Può anche essere la partita di Kanoute. La classe e il colpo, la giocata la può far vincere e da lui ci aspettiamo questo, deve darci qualcosa in più rispetto a quanto fatto finora. In mezzo al campo ho imbarazzo della scelta, mi dispiace per Tumbarello che era in un momento importante. Giocatore straordinario che aveva alzato il suo livello. Dell’Orco è rientrato, sono contento, ho tutti a disposizione, le scelte saranno in funzione alle mie sensazioni e all’avversario. C'è stato l’impatto non eccezionale di Kanoute a Sassari, ma la Torres si difendeva e non c’erano spazi. Forse non era la partita adatta per lui in quel momento. La valutazione è giusta, anche se io devo tenere conto dell’aspetto mentale e di quello fisico. Matos è forte, ha una grande predisposizione al lavoro, come tutti in un gruppo eccezionale che non si risparmia. Ha intrapreso anche lui questa strada, si è allenato bene e ha grandi qualità, per come stiamo giocando credo possa fare il trequartista, anche la seconda punta ma il trequartista benissimo e vedremo il da fare”.