Ospitato a Perugia il convegno sulle tematiche militari promosso da Usmia Carabinieri e AssoMia
Si è svolto a Perugia il convegno organizzato congiuntamente da Usmia Carabinieri e AssoMia, con un momento di confronto, approfondimento e dialogo dedicato alle tematiche della disciplina militare, dei diritti e dei servizi sociali rivolti ai membri delle Forze Armate e dell’Arma dei Carabinieri.
USMIA, Unione Sindacale Militare Interforze Associati, è la voce di tutti i militari che credono nella tutela dei diritti, nella valorizzazione della professionalità e nella crescita di un sistema di rappresentanza forte e indipendente, una realtà che difende con determinazione le esigenze del personale delle Forze Armate, garantendo supporto, informazione e tutela in ogni ambito della vita professionale e sindacale.
AssoMia è un’Associazione di Promozione Sociale (APS) nata con un obiettivo chiaro: rendere l’assistenza e la tutela legale accessibile a tutti, senza barriere economiche o sociali , nella convinzione che la conoscenza dei propri diritti sia il primo passo verso una società più giusta, consapevole e solidale. Sostiene dipendenti pubblici, appartenenti alle Forze Armate e di Polizia, pensionati, invalidi civili e le loro famiglie.
È stato un evento di spessore con interventi di alto livello. L’iniziativa ha rappresentato un momento di grande rilievo non soltanto per i militari e i loro familiari, ma anche per la cittadinanza e le istituzioni locali. Alla presenza di rappresentanti nazionali e regionali, il convegno ha offerto un approfondimento su temi cruciali quali il trattamento economico di attività, i servizi offerti dall’Usmia e le funzioni della mission dell’associazione.
Il segretario generale regionale di Usmia Carabinieri Umbria, Simone Spaccino, ha aperto i lavori introducendo i servizi offerti dall’organizzazione e illustrando l’attività regionale. Sono seguiti gli interventi del Segretario Nazionale di Usmia Carabinieri, Pasqualino Amato, e di Mauro Antonio Margarito, anch’egli rappresentante nazionale dell’associazione, che hanno affrontato aspetti relativi al trattamento economico e alle politiche di welfare per i militari, ha moderato l’assemblea il Segretario Nazionale Angelo Famiglietti.
Focus su tutela legale e disciplina militare. Uno degli aspetti centrali dell’evento sarà rappresentato dalla sessione dedicata ai servizi legali e alla disciplina militare. L’Avvocato Giacomo Caracciolo, presidente di AssoMia, ha trattato il tema: “Discipline militare, difesa legale nei procedimenti di stato”, portando contributi sulla tutela legale dei militari nelle diverse fasi dei procedimenti disciplinari e giudiziari.
A seguire, l’Avvocata Cecilia Filppucci, vicepresidente di AssoMia, nel suo intervento ha affrontato il tema degli “Obblighi del militare nelle comunicazioni gerarchiche”, offrendo chiarimenti sulle procedure e sui doveri legali che i militari devono rispettare, anche in ottica di tutela dei loro diritti e doveri nei contesti ufficiali.
Il ricordo e l’impegno sociale: il ruolo di Emanuele Petri. Il convegno non è stato solo un momento di approfondimento professionale, ma anche un’occasione per ricordare e onorare la figura di Emanuele Petri, vittima del terrorismo, attraverso il contributo della Fondatrice dell’Associazione Emanuele Petri e con testimonianze di figure istituzionali e civili impegnate nella memoria e nel sostegno alle vittime. Alma Petri, moglie di Emanuele e fondatrice dell’associazione, ha riportato le iniziative dedicate alle vittime del terrorismo, sottolineando l’importanza di preservare la memoria e rafforzare il senso di comunità e solidarietà.
(L'Associazione di promozione sociale "Emanuele Petri, vittima del terrorismo", è nata nel 2008, a cinque anni dall’omicidio di Emanuele Petri, da parte delle Brigate rosse, ed ha sede legale a Tuoro sul Trasimeno (PG). Emanuele Petri è stato insignito della Medaglia d'oro al valor civile dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 2 marzo 2003. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha insignito Petri della Medaglia d'oro di vittima del terrorismo il 16 aprile 2015. L’Associazione si propone di svolgere un’azione di sensibilizzazione nella società civile e in particolar modo nelle istituzioni scolastiche, volta a promuovere il riconoscimento del valore del sacrificio di chi è caduto nell’adempimento del proprio dovere per la salvaguardia delle istituzioni dello Stato, del Diritto, della Democrazia e della pacifica convivenza. Gli associati intendono soprattutto testimoniare con il loro impegno, in tutte le sedi sociali e istituzionali, il rispetto del sacrificio delle vittime del terrorismo e di Emanuele Petri in particolare.)
Un incontro aperto a tutti. L’evento è stato concepito come momento aperto a tutti i militari in servizio, ai loro familiari, alle associazioni di settore e ai cittadini interessati. La partecipazione ha rappresentato anche l’opportunità di formazione e aggiornamento professionale, oltre che di confronto tra le diverse anime del mondo militare e civile.
Un ruolo strategico per il futuro delle forze armate. L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di sensibilizzazione e advocacy, che mira a rafforzare i diritti dei militari, migliorare i servizi di welfare e promuovere il dialogo tra istituzioni e cittadini. La collaborazione tra Usmia Carabinieri e AssoMia testimonia la volontà di lavorare insieme per un futuro più equo e rispettoso delle esigenze di chi serve lo Stato.