"Contro la Vis Pesaro vedrete un Perugia ancor di più in crescita, anche se contro una squadra ostica"
Alla vigilia di Perugia–Vis Pesaro, Giovanni Tedesco ribadisce quanto il momento imponga massima concentrazione. L’allenatore, arrivato in un contesto che definisce “disastrroso” a livello di classifica, parla con orgoglio delle risposte avute finora: “Sono contento dell’atteggiamento dei miei giocatori. Purtroppo la situazione ci costringe a vivere ogni partita come una finale, ed è giusto che sia così. Domani è una gara difficilissima, fondamentale per noi, e l’approccio deve essere quello di una partita da vincere”.
Tedesco riconosce la solidità dell’avversario: “La Vis Pesaro è ostica, si difende bene, riparte con tanti uomini ed è reduce da una serie positiva. È allenata da un tecnico che conosco bene, un’ottima persona e un ottimo allenatore: le sue squadre sono organizzate, propositive ma molto attente anche in fase difensiva”. Il tecnico biancorosso evidenzia come lo stato di forma degli ospiti non sorprenda: “Vengono da otto risultati utili e hanno dichiarato di voler fare due vittorie di fila. Ci sono tutti gli argomenti per una grande partita”.
Il Perugia, però, guarda soprattutto a sé stesso. “Siamo una squadra in crescita. La classifica non rispecchia il valore del gruppo, ma il campionato dice questo e dobbiamo tirarci fuori. I ragazzi si allenano bene e hanno alzato tutti il livello”.
Sul fronte degli infortunati, Tedesco conferma tre situazioni da monitorare: “Tumbarello ha preso una botta, per fortuna non c’è nulla di rotto ma la caviglia è dolorante. Tozzolo è rientrato e sta bene. Paolo viene da dieci giorni di lavoro ridotto, ma negli ultimi allenamenti ha dato disponibilità. Valuterò tutto con attenzione”.
La gestione dell’attacco rappresenta il dubbio più concreto: “Il ballottaggio Canutè–Bachin rimarrà fino all’ultimo. Bachin è cresciuto tantissimo e sta mettendo in difficoltà nelle scelte. Canutè è un giocatore di classe, può decidere la partita in ogni momento, ma deve darci qualcosa in più”. Il tecnico riconosce anche che “Bachin in corsa può dare di più, mentre Canutè rende meglio dall’inizio”, pur ricordando l’importanza degli aspetti mentali e fisici nel definire la formazione.
In mezzo al campo regna abbondanza: “Ho quasi l’imbarazzo della scelta. Mi dispiace per Tumbarello, era in un momento importante. Dell’Orco è rientrato ed è un altro giocatore fondamentale”.
Riflettendo sulla Vis Pesaro, Tedesco individua una chiave tattica chiara: “Portano tanti uomini sopra la linea della palla, attaccano e difendono con tanti giocatori. Ma io ho fiducia nei miei: vogliamo fare noi la partita, con l’identità mostrata nelle ultime cinque uscite. Lottare, soffrire quando serve, creare opportunità e finire le partite in crescita”.