Perugia nel dolore per la scomparsa di Renzo Luchini: ad 80 anni ci lascia un amico, un'icona e un pezzo di storia dell città

03.12.2025 21:40 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Perugia nel dolore per la scomparsa di Renzo Luchini: ad 80 anni ci lascia un amico, un'icona e un pezzo di storia dell città

L'intera comunità di Perugia si strige in queste ore con profonda e sincera commozione intorno alla famiglia di Renzo Luchini, storico massaggiatore della squadra del Perugia, che si è spento nella serata di oggi all’età di 80 anni, a seguito della malattia contro cui lottava da qualche mese. Appena lo scorso 25 ottobre aveva festeggiato il compleanno insieme alla famiglia, con il solito sorriso e con tanta speranza. Proprio quel giorno l’AC Perugia ne aveva celebrato l’80esimo compleanno con questa frase, che testimonia l’importanza che gli è riconosciuta nella storia del Club: “Da sessant’anni al fianco del Grifo, con la stessa passione del primo giorno. Buon compleanno, Renzo Luchini, esempio di fedeltà, dedizione e amore per il Perugia Calcio”. In queste ore ci sono stati centinaia di attestati di vicinanza da parte soprattutto del mondo del calcio, ricordandolo come un esempio sotto tutti i punti di vista, oltre che un vero amico. Nato a Brufa (Torgiano) il 25 ottobre 1945, Renzo Luchini era entrato a far parte della famiglia del Perugia Calcio nel 1966, quando la squadra era guidata da Zefferino Furiassi. Da sempre legato alla squadra della propria città (era rimasto fuori solo il biennio dell'era della gestione di Leonardo Covarelli, ma non certo per sua volontà) ed in questi anni, Renzo ha festeggiato con il club 12 campionati vinti, la storica Coppa Intertoto conquistata nel 2003 a Wolfsburg, la Supercoppa di Lega nel 2014. Scrive l'Ac Perugia che da sempre è stato un punto di riferimento per calciatori, allenatori, dirigenti e presidenti, grazie all’umanità che univa all’esperienza e alle capacità professionali. Un “amico” dei calciatori, capace di prepararli nelle condizioni migliori per affrontare le gare, nel corpo e nello spirito. Una figura che mancherà a tutto l’ambiente biancorosso, alla dirigenza, allo staff sportivo, alla squadra, alle strutture tecnica e amministrativa, ai vari collaboratori. Tutti noi continueremo a nutrire per te, Renzo, affetto, stima e riconoscenza. Alla moglie Ornella, al figlio Riccardo, al fratello Rino e a tutti i suoi più stretti cari, le sentite condoglianze da parte della nostra redazione, che si unisce al cordoglio del Club biancorosso, che la ha salutato dicendo... "Addio Renzo, Grifone per sempre!"