"Andiamo per vincere, ma Joselito è giusto che stia davanti al camino: la priorità deve essere il Perugia e non le cose personali"

28.11.2025 19:10 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Andiamo per vincere, ma Joselito è giusto che stia davanti al camino: la priorità deve essere il Perugia e non le cose personali"

Il tecnico del Perugia, Giovanni Tedesco, ha presentato la gara contro la Juventus Next Gen, in programma domenica alle ore 12:30 allo stadio Moccagatta di Alessandria. “Kanoute non ci sarà, dopo la Vis Pesaro non si è allenato per problemi ad un ginocchio. Giunti ha avuto una forte influenza, oggi ha ripreso e sarà nel gruppo. Chi non farà parte della trasferta è Joselito: la priorità è il Perugia e quando si mettono le cose personali davanti al club a me non piace. Rimarrà davanti al camino. Loro sono una squadra organizzata con tanti giovani di valore, spensierata. Il punto più importante è che siamo una squadra matura. Andiamo a fare la prestazione come abbiamo fatto nelle ultime settimane. Sono molto fiducioso per i tre punti anche fuori casa. Dalla mia squadra mi aspetto molto. Non possiamo permetterci un appagamento o un abbassamento di tensione. Veniamo da sei risultati utili ma nel calcio basta poco, bisogna avere fame. Dobbiamo avere la fame di squadra che ha l’acqua alla gola. Se sarà così allora sono convinto di fare risultato, altrimenti faremo grandissima fatica. A Rimini una situazione spiacevole. Partiamo dal punto di vista umano, con tifosi, giocatori, magazzinieri, chi ama veramente il club che resta senza lavoro, da questo punto di vista sono vicino a tutti loro. Dall’altra parte bisogna fare qualcosa, ogni anno è così, la Federazione dovrà capire come le cose iniziano, perché non è possibile che ogni anno ci sono tre o quattro club che falliscono e mettono in difficoltà gente che lavora e tifosi. Bisogna pensare bene prima di portare avanti il progetto di un club. Le diffide di Giunti e Megelaitis non contano e quella con la Ternana è una partita che si prepara da sola, per cui non farò calcoli di questo tipo, chi sta meglio gioca. La partita da vincere è questa di domenica. In questo momento la capacità è anche quella di toccare la squadra il meno possibile, visto che ha trovato una sua identità, si trova molto bene con il 4-3-1-2. Credo che Matos possa fare sia il trequartista che la seconda punta, ha qualità sia tecniche che fisiche, è un ragazzo fantastico che si allena bene. Poi c’è Giardino che è un altro giocatore importante che meriterebbe più spazio. Ogunseye che sta crescendo, ha alzato il livello nelle ultime settimane. Bacchin e Montevago sono certezze, sono contento di chi ho a disposizione. E’ normale che la priorità è tirarsi fuori, non saremo da vertice ma nemmeno da ultime posizioni. Metteremo in salvo la categoria. E poi pensiamo a cambiamento di modulo o altri pensieri. Il Perugia è terzo nel rendimento dal suo arrivo e non me lo aspettavo nemmeno io, ma grande merito va al gruppo che si è messo a disposizione, ha capito il momento, mi dà tanto. Merito loro, io cerco di metterli in condizione di rendere al meglio, chi ha fatto qualcosa sono loro. Poi staff tecnico, medico, societario, Riccardo e Walter. Sapete tutto, ma il merito è dei giocatori. Per questa trasferta il club mi è venuto incontro. Ci fermiamo a Bologna a pranzo e alle 16,30 saremo ad Alessandria per una sgambata. Mangiare e dormire bene, allenamento e saremo pronti. Molti alle 9 del mattino non mangiano la pasta, c’è chi ha l’abitudine di prendere cappuccino e cornetto prima di presentarsi alla partita, sta all’intelligenza del calciatore, sono abituati e ho fatto allenamenti tutta la settimana al mattino per abituarli".