"Rugby per tutti - Restiamo in gioco": un progetto per combattere l'abbandono sportivo e favorire l'inclusione
Il progetto "Rugby per tutti – Restiamo in gioco", promosso dalla Federazione Italiana Rugby (FIR), ha lo scopo di contrastare l'abbandono sportivo e favorire l'inclusione sociale attraverso attività di rugby. Si articola principalmente in tre linee d'intervento: contrasto al drop-out dei giovani, sviluppo del rugby integrato (un format inclusivo che riunisce giocatori con abilità diverse) e promozione del rugby inclusivo in generale. La società Unione Orvietana Rugby ha vinto il bando ed è quindi destinataria del finanziamento messo in campo dalla Federazione Italiana Rugby in collaborazione con Sport e salute per organizzare una giornata di rugby inclusivo a contatto attenuato al fine di favorire l'inserimento allo sport dei giovani atleti e combattere l'abbandono della pratica sportiva. Gli obiettivi principali sono quelli di: Contrastare il drop-out: Riuscire a mantenere attivi i giovani atleti, in particolare tra i 6 e i 14 anni, organizzando eventi come le "Feste del Rugby" con il rugby a contatto attenuato. Sviluppare il rugby integrato: Creare un circuito nazionale di eventi dedicati al rugby integrato, dove i partecipanti sono divisi per abilità e non per club, promuovendo l'inclusione e la crescita individuale. Promuovere il rugby inclusivo: Rafforzare il ruolo sociale dei club sportivi e creare un clima di accoglienza e festa, valorizzando il rugby come strumento di partecipazione e crescita formativa Sulla scia di questo finanziamento la società ha trasformato il raggruppamento regionale, organizzato dal Comitato Regionale Umbro svoltosi ad Orvieto, in una festa del Rugby cogliendo l'occasione per far conoscere questo sport anche a bambini, bambine e ragazzi non ancora praticanti e dimostrando che questo è uno sport sano dove, anche attraverso attività a contatto attenuato, possono prendere parte al gioco bambini di tutte le età mettendo in campo il divertimento più sano.