In 300 hanno preso parte al Gran Galà di danza “Il sorriso di Beatrice" per solidarietà

26.11.2025 07:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
In 300 hanno preso parte al Gran Galà di danza “Il sorriso di Beatrice" per solidarietà

Circa 300 ballerini, 23 scuole di danza da tutta l’Umbria hanno dato vita alla ottava edizione del Gran Galà di danza “Il sorriso di Beatrice". L’evento di solidarietà, nato dall’iniziativa di Ombretta Meniconi e Aldo Santi genitori di Beatrice, che si è svolto al Teatro Lyrick è stato realizzato in collaborazione con il Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. Sul prestigioso palco gli artisti si sono esibiti nei generi più diversi, dalla danza classica al contemporaneo, dall’hip hop alla pole dance, fino alla danza sportiva, sotto la regia di Ombretta Meniconi, vera anima dello spettacolo. Anche quest’anno hanno partecipato all’appuntamento le “Suore Bologna” della trasmissione “Tu sì que vales”, le artiste che hanno preso libera ispirazione dal film con Whoopi Goldberg, hanno cantato e ballato con la solita vitalità e allegria, trascinando l’intero teatro. Obiettivo dello spettacolo, condotto dalla giornalista Paola Costantini, è sostenere le attività del Comitato per la vita “Daniele Chianelli in favore dei pazienti, bambini, adolescenti e adulti in cura al reparto di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Ogni anno, infatti, i proventi del Gran Galà sono destinati al Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, e hanno contribuito all’acquisto di importanti macchinari e apparecchiature per la ricerca in campo oncoematologico e per la cura dei pazienti. Negli ultimi tre anni i proventi del Galà sono stati interamente destinati all’ampliamento del Residence “Daniele Chianelli”, residenza protetta per pazienti in terapia ambulatoriale, che conta 50 appartamenti, uno dei quali dedicato alla piccola Beatrice. Quest’anno i proventi saranno destinati alla ristrutturazione del “Parco di Serenella”, il parco giochi per bambini adiacente alla struttura del Residence, con l’acquisto di nuovi giochi per i piccoli.