Venerdì e sabato all'Università per Stranieri di Perugia ci saranno gli Stati Generali dell’Immigrazione 2025

25.11.2025 18:07 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Venerdì e sabato all'Università per Stranieri di Perugia ci saranno gli Stati Generali dell’Immigrazione 2025

Sono in programma venerdì e sabato prossimi a Palazzo Gallenga gli Stati Generali dell’Immigrazione 2025, organizzati dal Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane – CoNNGI, da Inclusion Empowerement Melting – IDEM, da Nuovi Profili e da ONU IMMIGRATION – OIM.

L’Importante evento, alla cui progettazione l’Università per Stranieri di Perugia ha collaborato insieme al Ministero per il Lavoro e le Politiche Sociali, avrà inizio nel primo pomeriggio di venerdì 28 novembre con i saluti istituzionali del rettore dell’Ateneo Valerio De Cesaris, della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, della direttrice generale per l’immigrazione e l’integrazione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Stefania Congia, cui faranno seguito quelli di Agostino Petrangeli, dirigente responsabile Area inclusione sociale e lavorativa – SLI, di Noura Ghazoui, presidente CoNNGI e di Si Mohamed Kaabour, cofounder di IDEM Network.

Subito dopo i lavori dell’assise entreranno nel vivo con la tavola rotonda unitaria dal titolo: “Immigrazione e cittadinanza: cosa cambiare?”, momento di confronto aperto, pensato in modo specifico per gli Stati Generali dell’Immigrazione e finalizzato alla messa a fuoco dei nodi più urgenti delle politiche migratorie e dell’accesso alla cittadinanza; un confronto comune e diretto che riunirà mondo associativo, esperti, amministratori locali e giovani con background migratorio, con l’obiettivo di far emergere anche spunti, domande e liste di priorità condivise.

Relatori principali saranno Stefano Allievi, dell’Università degli studi di Padova, Paolo Ciani, di Democrazia Solidale, Giulia Perin, di ASGI, Marcella Ferri, dell’Università degli Studi di Firenze e Othmane Yassine, di IDEM Network, con il coordinamento di Mohamed El Khaddar

A questo momento introduttivo faranno seguito le sessioni parallele, dedicate ai diritti e all’inclusione degli immigrati in Italia, e alla promozione della coesione sociale.

La prima di esse farà il punto sullo stato della regolarità migratoria nel nostro Paese, che rappresenta lo snodo fondamentale del dibattito sull’immigrazione. Si parlerà di quote d’ingresso, di decreti flussi e meccanismi di regolarizzazione, ovvero degli strumenti che nel nostro Paese condizionano la vita di migliaia di persone e conseguentemente anche l’equilibrio del mercato del lavoro. Ne saranno relatori Francesco Di Pietro, dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione – ASGI, Stefano Allievi, dell’Università degli studi di Padova e Marcella Ferri, dell’Università degli studi di Firenze.

“Cittadinanze piatte e cittadinanze culturali” sarà il titolo della seconda concomitante sessione pomeridiana, la quale si incentrerà sulla dimensione di cittadinanza come status che non si esaurisce nella dimensione giuridica, ma implica la condivisione di valori, di pratiche e di senso d’appartenenza. Alla luce dei recenti sviluppi normativi e del referendum sulla cittadinanza, in essa si rifletterà sul rapporto tra riconoscimento legale e riconoscimento culturale, e ci si interrogherà su quale cittadinanza serva a una società plurale e inclusiva. Ne discuteranno Chaimaa Fatihi, avvocata, Paolo Ciani, di Democrazia Solidale, Amir Atrous, responsabile Immigrazione di Forza Italia e Paolo Morozzo della Rocca, dell’Università per Stranieri di Perugia.

La terza sessione avrà come tema il rapporto tra stato sociale e immigrazione, e affronterà nello specifico il problema delle trasformazioni che le migrazioni, col loro impatto demografico ed economico, impongono sui modelli di welfare e sulle politiche sociali; ciò poiché in Italia l’accesso ai diritti e ai servizi da parte delle persone migranti resta ancor’oggi una questione controversa, che richiede nuove prospettive di inclusione. Chiamati a parlarne saranno Marco Mondello, dell’Osservatorio migranti CRID di Unimore, Mariagrazia Santagati, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ed Erica Colussi, della Fondazione ISMU.

Un momento di riflessione comune terminerà il programma della prima giornata dei lavori.

Sabato 29 novembre gli Stati Generali dell’Immigrazione si apriranno con la restituzione dei lavori delle sessioni tematiche: Othmane Yassine e Marta Minari riferiranno su “Lo stato dell’immigrazione legale in Italia”; Si Mohamed Kaabour e Alba Lala su “Cittadinanze piatte e cittadinanze culturali”, ed infine Mariam Bennani e Mohamed El Khaddar daranno conto di quanto scaturito nella sessione “Stato sociale e immigrazione”.

L’evento avrà termine con una tavola rotonda conclusiva dei lavori, nella quale la giornalista Leila Belhadj Mohamed dialogherà con Stefania Congia, Paolo Morozzo della Rocca, Daniele Panzeri, di OIM Italia, e Maria Grazia Gabrielli, di CGIL.