Un'Orvietana sfavillante all'esordio stagionale nel campionato di D a Prato

Ieri a Prato all'esordio in campionato si è vista un’Orvietana subito padrona del campo, già pronta a esprimersi, per velocità e intesa, sui livelli abituali del 2024-2025. Il meno inquadrato era Jacopo Formiconi per il semplice fatto che le protezioni studiate da Rizzolo funzionavano nella maniera giusta. Perché, i pochi nuovi, nell’ordine Tronci, Dida e Tenkorang sembrano aver fatto propri i principi della filosofia “rizzolana” (volontà, impegno, sacrificio, traguardo partecipato ecc.). Eridion Dida, artigiano qualificato del centrocampo e ieri tanto di più, ha scelto il campo, giudice severo, imparziale e inappellabile per rispedire al mittente qualche dubbio sorto nelle amichevoli precampionato. Tenkorang e Caon (un goal segnatamente benefico per lui stesso) hanno macinato chilometri dando man forte anche in fase di ripiegamento. “Brutti clienti” li hanno definiti i due commentatori, preoccupati per la piega presa dalla partita. Entrambi, con fare professionale, non hanno fatto mancare di considerazioni positive la squadra dell’Orvietana. C’hanno colpito, specialmente le definizioni come: squadra strutturata, formazione di categoria, compagine che sa esattamente quello che vuole. Descrizioni corrette che, fino a poco tempo fa, eravamo soliti usare, noi orvietani, a favore di squadre ad aver avuto la meglio sui biancorossi. Il vento è cambiato. Spira alle spalle per rendere tutto meno faticoso. Godiamoci questa giornata che va in archivio lasciando spazio a progetti e propositi per la prossima partita: Orvietana-Siena, in programma domenica 14 settembre alle ore 15.