Si è conclusa a Pontevalleceppi la due giorni di "Giochi senza barriere", dedicato a sport ed inclusione

08.09.2025 07:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Si è conclusa a Pontevalleceppi la due giorni di "Giochi senza barriere", dedicato a sport ed inclusione

Si è conclusa a Ponte Valleceppi la due giorni di “Giochi senza barriere", l’evento dedicato a sport ed inclusione, a cura a cura di Rete per le fragilità APS, associazione con sede a Ponte San Giovanni che si è occupata dell’assistenza e del benessere delle persone fragili o fragilizzate, in collaborazione con CSI (centro Sportivo Italiano), con il patrocinio del Comune di Perugia, della Regione Umbria, del Cesvol, dell’azienda ospedaliera di Perugia, dell’Usul Umbria 1 della lega nazione dilettanti Umbria e la partecipazione di oltre 40 realtà sportive e non del territorio. Presenti l’assessora alle politiche sociali del Comune di Perugia Costanza Spera, la presidente di Rete per le fragilità Stefania De Canonico, che ha letto il saluto inviato per l’occasione dalla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, il garante regionale per i diritti delle persone con disabilità Massimo Rolla, la vice presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria Bianca Maria Tagliaferri, la presidente del CSI Perugia Emanuela Papalia e il presidente dell’ordine degli avvocati di Perugia Carlo Orlando. "Manifestazioni come questa – ha sottolineato l’assessora Costanza Spera – danno valore alla città; mi sento quindi di ringraziare di cuore Rete per le fragilità Aps per aver organizzato in maniera impeccabile l’evento ed, in particolare, la sua presidente Stefania De Canonico per la passione con cui porta avanti i progetti dell’associazione, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. La straordinaria adesione di società sportive e realtà del terzo settore provenienti da tutta la regione ed anche da fuori ne è la conferma. Con Giochi senza barriere abbiamo lanciato da Ponte Valleceppi un messaggio chiaro: lavorando tutti insieme e creando una rete solida possiamo abbattere ogni tipo di barriera, fisica, psichica, sociale e culturale. Sono manifestazioni come questa, infatti, che consentono a tutti i partecipanti di ritrovarsi insieme in un ambiente accogliente. Grazie allo sport sano, che è veicolo di valori veri, inviamo all’esterno un segnale di unione ed inclusione importantissimo”. Perugia – ha concluso l’assessora Spera – ha bisogno di iniziative come Giochi senza barriere; ecco perché l’Amministrazione continuerà a supportare in ogni modo possibile le associazioni nella convinzione che, lavorando in rete, gli eventi potranno diventare nel tempo strutturati e sempre più solidi.

L’avv. De Canonico, presidente di Rete per le fragilità, ha parlato di manifestazione che è simbolo di unione nonché dimostrazione che lo sport è in grado di fare inclusione.

Per Massimo Rolla lo sport è la soluzione migliore perché è in grado di abbattere ogni barriera, trasformando la società in un ambiente sempre più inclusivo.

Bianca Maria Tagliaferri ha parlato di “spettacolo” nel vedere il campo sportivo e l’area verde animarsi grazie alla presenza di tanti giovani. Anche secondo la vice presidente dell’assemblea legislativa Giochi senza barriere è una manifestazione di valore, che veicola i valori dello sport, ossia superamento delle barriere ed inclusione