Chi è escluso dal diritto alla mobilità? Se ne parlerà a Perugia il 19 settembre grazie ad Unipolis

Chi resta escluso dal diritto alla mobilità? E' una delle domande a cui il futuro chiede di dare oggi delle risposte concrete. Se ne parlerà a Perugia grazie a Unipolis il prossimo 19 settembre all’auditorium di San Francesco al Prato e in streaming, in un confronto internazionale sulle disuguaglianze di chi vive in aree interne e periferiche e sulle barriere invisibili affrontate dalle persone migranti. Dalle sfide europee della sicurezza stradale alla mobility poverty, passando per le disuguaglianze (e le buone pratiche) del trasporto pubblico e privato nelle aree periferiche e nelle zone di montagna. L’iniziativa, dedicata ai temi della mobilità sostenibile, sicura e inclusiva e riconosciuta dalla Commissione Europea, prende il nome di City Flows ed è giunta alla terza edizione. Propone ricerche inedite, dati comparativi internazionali, interventi di esperti ed esperte da Italia, Germania, Francia, Regno Unito, Belgio e casi studio concreti sul ruolo della mobilità nei percorsi di inclusione dei migranti. L'iniziativa, che rientra nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2025 ed ha come titolo “Mobility for everyone, everywhere”, gode del patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, dell’Università degli Studi di Perugia ed è promossa da Fondazione Unipolis, European Transport Safety Council (ETSC), Consigli Regionali Unipol (CRU) ed è realizzata in collaborazione con gli Agenti Unipol Marco Cricco, Mario Lombardini e Fabrizio Rasimelli. L’organizzazione sarà curata dalla Fondazione Unipolis, in collaborazione con l'European Transport Safety Council (ETSC), i Consigli Regionali Unipol (CRU) e le Agenzie Unipol. L'evento si potrà seguire in presenza e in streaming, in italiano e inglese, sul canale YouTube di Fondazione Unipolis. Ci sarà anche il coinvolgimento degli studenti delle classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, offrendo loro un’occasione unica di approfondimento, orientamento e riflessione su un tema cruciale per il loro futuro: la mobilità come diritto, come strumento di inclusione sociale e come leva per uno sviluppo più equo e sostenibile. Il confronto sarà quindi sui divari esistenti nell’accesso alla mobilità, con particolare attenzione alle aree interne e periferiche, spesso escluse dalle reti di trasporto pubblico e dalle opportunità di spostamento autonome, come alle popolazioni migranti, per cui la mobilità può rappresentare una barriera.