In casa Perugia la decisione della società: il DT Meluso messo ai margini dopo il disastroso inizio di stagione

Quella di ieri (torna Ravanelli? A questo LINK) è stata una giornata di intensa riflessione in casa Perugia dopo che le cinque sconfitte consecutive che hanno fatto precipitare la squadra in penultima posizione e con prospettive al momento difficili. Nel mirino del presidente Javier Faroni è finito il DT Mauro Meluso, al quale - pur mancando chiaramente versioni ufficiali del club - si è chiesto un passo indietro, ma ritenuto tuttavia impensabile, anche perchè sarebbe difficile trovare un accordo tra le parti, considerando l'alto ingaggio del dirigente (tra i più alti in assoluto della categoria) è la durata triennale. Da quanto è emerso da ambienti vicini alla società, a Meluso sarebbero state imputate le responsabilità di gran parte delle scelte di mercato che si sono rivelate meno efficaci del previsto, oltre al mancato alleggerimento del monte ingaggi e alla pesantissima gestione delle situazioni di Lisi e Bartolomei, con costi notevoli per il club a fronte di una loro mancata cessione e del mancato utilizzo. Meluso, che consapevolmente e umilmente si era già assunto le proprie responsabilità (avendo tra l'altro le "spalle larghe") e che pure si è sempre ben rapportato con la piazza, con la stampa e con l'ambiente, si troverebbe ora ai margini del progetto e il presidente Faroni sta cercando una soluzione alternativa.