"Il Perugia ha una rosa da primi cinque posti, anche se ora sta attraversando un momento di difficoltà"

Il Carpi non vince al Cabassi dallo scorso 7 marzo ed è reduce da due sconfitte di fila. Arriva un Perugia reduce da quattro sconfitte di fila. Parla il tecnico Stefano Cassani. «E’ una rosa costruita per stare nei primi 5 posti – ha detto il tecnico biancorosso Cassani – e stanno incontrando un momento di difficoltà ma dobbiamo essere pronti e consapevoli perché è una squadra dalle grandi qualità. Mi aspetto una partita intensa, a tratti anche nervosa, perché i punti sono molto importanti per entrambi. Ci saranno momenti e situazioni da gestire, folate di una squadra o dell'altra. Bisognerà avere capacità di lettura in campo. Abbiamo incontrato nelle ultime due gare le prime due della classe Arezzo e Ravenna e siamo ripartiti dalle ottime prestazioni che abbiamo fatto, cercando di limare dettagli, incertezze e quelle cose che ci sono mancate per portare a casa punti. C’è stata qualche situazione che poteva essere gestita con più lucidità, ma fa parte anche di un processo di crescita anche di alcuni ragazzi che stanno facendo esperienza. In settimana ho visto una squadra molto volenterosa di recuperare quello che il campo non ci ha dato in queste due partite. Il nostro 3-5-2 visto contro l'Arezzo è un'opzione ripetibile perché secondo me ha funzionato abbastanza bene dando pericolosità in avanti. Manca Gerbi è stato un giocatore importante in questo avvio di campionato per il lavoro che ha sempre fatto nelle fasi di possesso e di non possesso. Quindi ci auguriamo che torni il più presto possibile ma quando non c’è stato, come a San Benedetto, è stato sostituito in maniera egregia da Sall che sono anni che fa bene e merita di essere protagonista in questa squadra. E credo che lui possa fare è benissimo in questo periodo. Oltre a Sall c'è anche Stanzani che è più abituato a giocare da vertice. L’ha fatto anche negli anni passati giocando a due punte. Domenica scorsa avevamo fatto qualche variazione valuteremo se portarla avanti. Ad esempio sui calci piazzati noi dobbiamo crescere molto, ma se andiamo ad analizzare i dati effettivi in realtà abbiamo creato più di una occasione nitida. A San Benedetto c’è stato un salvataggio sulla linea, contro il Ravenna Gerbi ha colpito in area piccola, e ad Arezzo Lombardi ha impattato tre volte in area avversaria. Non siamo riusciti a dar forza. Però quando calci la palla dentro l'area è comunque una potenziale occasione da gol. Arriverà il momento in cui entrerà».