"Contro la Carrarese per noi sarà una partita fondamentale, ma sono orgoglioso di vestire la maglia del Perugia"
Emanuele Torrasi, centrocampista del Perugia, è intervenuto durante la dodicesima puntata di Aperi C su Lega Pro Official YouTube. Il calciatore classe ’99, cresciuto nelle giovanili del Milan, ha già collezionato oltre 100 presenze in Serie C tra regular season, playoff e playout, vestendo le maglie di Imolese, Pordenone e Perugia, e si è raccontato nel programma sulla Serie C condotto da Sarah Castellana in compagnia di Luigi Polce, social media manager di Lega Pro. “Partita fondamentale, sarà una gara tosta contro un avversario di spessore come la Carrarese. Ci stiamo preparando al meglio e abbiamo grande voglia di ottenere un risultato importante” – ha detto Torrasi sul match ad alta quota di giovedì 28 marzo tra Carrarese e Perugia.
Il centrocampista ha poi parlato della stagione in corso e del suo arrivo alla corte del club umbro: “L’obiettivo è arrivare nella migliore condizione possibile ai playoff per raggiungere la promozione in serie B. Non ho mai avuto dubbi sulla scelta di Perugia. Questa è una grande piazza del calcio italiano e ha una storia straordinaria. Sono fiero di indossare questa maglia.” A Perugia lo spazio ai giovani non è riservato soltanto in campo, anche in panchina la linea è senza dubbio molto verde. L’allenatore Alessandro Formisano è il più giovane della Serie C e del calcio italiano, e proprio su questo si è soffermato Torrasi: “Ai miei compagni di squadra più grandi di lui farà sicuramente un po’ di effetto. Ad ogni modo, sarà orgoglioso di rappresentare un club così importante. Ha portato, insieme al suo staff, un nuovo metodo di lavoro che abbiamo cercato sin da subito di assimilare. La grande umiltà e la dedizione che ci dimostrano quotidianamente fa la differenza”.
In ultimo, spazio ai ricordi in maglia rossonera e all’esordio tra i grandi sotto la guida del tecnico Gattuso: “Quel Milan-Fiorentina sarà a vita un ricordo indelebile. Porterò sempre nel mio cuore quella che fu una gioia per me e per la mia famiglia. Avevo 6 anni quando sono arrivato nei pulcini del Milan, ci ho trascorso una vita e ho incontrato persone fantastiche”.
“Ho avuto l’onore di allenarmi con campioni del calibro di Bennacer e Calhanoglu, ho cercato di apprendere quanto più possibile da loro anche rubandogli qualche segreto” ha concluso il numero 24 del Perugia.