"Contro l'Ascoli gara difficile e grazie ai tifosi che hanno sempre cercato di incitarci"

13.09.2025 14:43 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
"Contro l'Ascoli gara difficile e grazie ai tifosi che hanno sempre cercato di incitarci"

Il tecnico del Perugia, Vincenzo Cangelosi, ha presentato la gara contro l’Ascoli. “Mi aspetto sicuramente una bella partita, l’Ascoli è un’ottima squadra, ben allenata e con un’identità precisa. Sarà una gara molto tattica e chi riuscirà a leggere meglio ciò che accadrà sul campo potrà prevalere. Mi auguro che saremo noi. Abbiamo provato diverse cose in settimana, tutti aspettiamo la vittoria e siamo convinti di essere sulla strada giusta. Dietro, anche senza Riccardi, ho giocatori che mi danno assoluta sicurezza. Abbiamo preso gol su una palla ferma, ci vorrà sicuramente più attenzione, il problema è quello ma sono tranquillo, abbiamo apportato correttivi. Lewis in questo momento è fermo, lo valutiamo costantemente. Dobbiamo capire bene che tipo di problema c’è prima di forzare il rientro. Megelaitis puó giocare al centro della difesa, ma dietro stiamo bene, non ci sono problemi fisici. Il suo utilizzo dipenderà da come andremo ad affrontare la partita. Ho già in testa come schierarlo e cosa fare, none escludo nulla. Ai tifosi del Perugia, non posso contestare nulla. Non ho mai sentito contestare la squadra, hanno sempre cercato di incitarci. Poi è normale che alla fine se giochi male ti becchi i fischi. La cosa più importante è che la parte calda, non quella che scrive sui social ma quella che partecipa veramente alle vicende della squadra, è con noi. Dobbiamo cercare, con prestazioni e risultati, di riportare più gente allo stadio. Dobbiamo far sì che questo pubblico aumenti e non si disperda, la carica che ci darà ci può aiutare molto. Ci possono essere degli accorgimenti, ho detto prima che l’Ascoli ha una identità precisa, dovremo essere bravi a leggere le situazioni che si presenteranno ed essere bravi nei vari momenti della partita. In questo dobbiamo crescere, capire quando forzare o quando è il momento di essere più ragionatori. Anche se a me piacerebbe una squadra con intensità costante. In settimana diversi mi hanno convinto e il fatto di avere diverse soluzioni è importante. Dobbiamo tenere presente che ora avremo 4 partite in 15 giorni e ci sono da fare anche questo tipo di valutazioni. La rosa mi dà la possibilità di fare diverse scelte, anche se l’idea di base ce l’ho. I giovani potranno essere utili e secondo me sono ragazzi interessanti che hanno anche la possibilità di giocare in questa categoria ma ci sono i momenti giusti per inserirli. Ora la squadra non riesce ancora ad esprimere quello che facciamo e inserire i giovani sarebbe un rischio troppo alto. Non solo Perugini e Giardino ma anche altri nel breve periodo saranno inseriti. Se faccio l’impiegato di banca non avrò mai fastidi, un atleta può avere piccoli acciacchi, chi gioca più speso ha microtraumi ripetuti durante la settimana. Se ci si aspetta di essere freschi sempre è sbagliato. Abbiamo dimostrato una tenuta continua per 90’ e non mi preoccupo più di tanto, non posso fare valutazioni sulle altre squadre, ma so che nel lungo periodo la mia avrà continuità da questo punto di vista. Joselito deve fare un ulteriore step, mettendosi in testa che la semplicità è fondamentale, spesso si intestardisce ma più semplice gioca e più le sue qualità possono venire fuori. E’ un periodo di crescita, è giovane, ha giocato poco e sono i passaggi che un giovane deve fare. Tumbarello può giocare sia a destra che a sinistra ma non è un problema anche se sembra più adatto a destra, ha giocato anche da play ma lo vedo più da mezzala. La vicenda del presidente ha avuto ripercussioni? “Non penso, io ho letto, sapevo di questa cosa, ma non credo che la squadra abbia questo tipo di problemi, pensa più al campo che è la cosa più importante. Il fatto che mancherà Tomei non si può dire se influirà. Di solito la presenza del tecnico ha una sua importanza ma l’Ascoli è maturo e ha giocatori esperti. Tra l’altro il suo secondo l’ho allenato a Foggia, so che è preparato e preciso e saprà dare i giusti consigli, non credo sia una squadra così giovane da subire il contraccolpo”

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