A chi spetta la potatura della vegetazione lungo la strada di Casaglia a Perugia? Situazione di pericolo per gli automobilisti

Gli automobilisti si trovano di fronte a un’altra emergenza che rischia di passare sotto silenzio, ma che potrebbe avere conseguenze ben più gravi di quanto si possa immaginare. Il tratto di strada di Casaglia, arteria cruciale di accesso alla città, è ormai diventato un vero e proprio campo minato per gli automobilisti che vi transitano quotidianamente. Le piante che invadono la carreggiata, per oltre 70 centimetri sul lato destro in salita, rappresentano un pericolo concreto, specialmente in condizioni di scarsa visibilità o di cattivo tempo. Eppure, la questione non è nuova. Ricordiamo come, in passato, il Comune di Perugia intervenne con decisione, scrivendo ai frontisti e obbligandoli a ripulire le scarpate in occasione del passaggio del Giro d’Italia. Un intervento tempestivo, volto a garantire la sicurezza di ciclisti e automobilisti, che dimostrava una certa attenzione alle esigenze di tutela della viabilità. Oggi, invece, tutto sembra essere cambiato. La vegetazione continua a invadere la carreggiata senza che nessuno si faccia carico di intervenire. La domanda che si pongono gli automobilisti e i residenti è semplice: chi ha il dovere di mantenere in sicurezza questo specifico tratto? Il Comune, i frontisti, o nessuno? La risposta, purtroppo, appare sfuggente e lasciata all’incuria. Il silenzio delle istituzioni è ancora più inquietante considerando che, in passato, si era mostrato un atteggiamento più deciso, come il ripristino di un impianto semaforico a tempo. La mancanza di interventi concreti e di segnalazioni ufficiali in questa circostanza fa sorgere il sospetto che si preferisca ignorare il problema, forse per evitare spese o complicazioni burocratiche. Ma a quale prezzo? La sicurezza degli automobilisti è un diritto, non un optional. Il rischio di incidenti, causato dall’invasione della vegetazione sulla carreggiata, è ormai evidente. La strada di Casaglia, che dovrebbe essere un collegamento sicuro e funzionale, si sta trasformando in un percorso pericoloso, con il pericolo di tamponamenti o di incidenti più gravi. La domanda, ancora una volta, è: quando si decideranno a intervenire? Perugia non può permettersi di trascurare un problema così evidente. È ora che le autorità competenti si assumano le proprie responsabilità e mettano in atto interventi immediati per ripulire e mettere in sicurezza questa arteria. La sicurezza dei cittadini non può essere lasciata al caso o all’incuria di pochi. È il momento di agire, prima che sia troppo tardi. Ma chi deve farlo?