Grande attesa in casa dell' Orvietana per la sfida con il Siena

Lo stadio Luigi Muzi riapre al campionato. Per l’Orvietana è l’esordio casalingo che segue di sette giorni la vittoriosa escursione a Prato. Il Siena è un’altra delle grandi, proposte dal calendario nell’inizio di stagione, come i lanieri con ambizioni oltremodo discrete di tornare in una serie più consona alla storia dei bianconeri. Il debutto con il Tau Altopascio non è stato fortunato, anche se la sconfitta è andata oltre i demeriti della formazione affidata quest’anno a Tommaso Bellazzini, già visto con il Ghiviborgo, molto quotato per il gioco offensivo e bene organizzato, oltre che per il “credo” nei giovani che non indugia nel mettere in campo. Ha meno di quaranta anni, il Siena ha visto in lui anche qualità da manager di prospettiva contrattualizzandolo per due stagioni. Sicuramente, la formazione bianconera avrà preparato la partita per “rifarsi” da subito e sarà interessante conoscere i propositi dell’Orvietana in tal senso.
Una formazione, quella affidata a Antonio Rizzolo, sulla quale non c’è troppo da studiare. La maggior parte dei giocatori vestivano la stessa maglia l’anno scorso, l’integrazione dei nuovi sembra procedere con profitto, la filosofia non è cambiata: “l’idea di gioco è quella e non va mai snaturata. Rimandiamo il conto a dopo il fischio finale dell’arbitro”.
Un concetto, si badi bene, che esula dall’essere superbi, presuntuosi e arroganti. Nel passato torneo i biancorossi fecero propri quattro dei sei punti in palio (pareggio in casa + successo al Franchi). Fra i buoni propositi di Rizzolo e dei ragazzi c’è pure il desiderio di regalare più punti ai tifosi che seguono la squadra in casa. L’undici, finalista play off, era un complesso bello a vedersi in trasferta con continuità, più alterno il comportamento in casa. Il proposito, però, non può essere ultimativo. Il pubblico dovrà capirlo sostenendo i biancorossi con calore nei momenti buoni come negli altri più difficoltosi. Apportare modifiche a un team vincente è sempre molto problematico. Ciò, non toglie ela certezza per il rientro di William Mauro, fra i calciatori con il rendimento più alto nell’ultimo campionato e già avviato a ripetersi in questa stagione. Se Rizzolo deciderà di tenersi basso con i cambiamenti i dieci restanti saranno gli stessi di Prato con l’articolazione dei subentri che dipenderà dagli sviluppi del risultato. Arbitrerà il cremonese Angelo Davide Lotito alla seconda designazione quest’anno, dopo le dodici nella serie D nel 2024-25 in numerose partite di cartello, tra le quali Seravezza-Siena del 2 Febbraio 2025. I due assistenti, entrambi bolognesi saranno: Andrea Pelotti e Francesco Lanfredi Sofia