Questa domenica auto e moto d'epoca in piazza a Città di Castello

04.10.2025 17:25 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Questa domenica auto e moto d'epoca in piazza a Città di Castello

Una domenica su “due” e “quattro” ruote. Moto e auto storiche domani in piazza Gabriotti e piazza Garibaldi con due manifestazioni di grande richiamo che celebrano la passione per i motori, la guida sicura e la scoperta del paesaggio e delle eccellenze del territorio. La giornata prenderà il via, alle ore 10 in piazza Gabriotti, con la manifestazione “Apecchiese tranquilla - Sp257 Revisited”, un  evento in programma, domenica 5 ottobre, giunto ormai alla undicesima edizione, con il quale l’Associazione FERRO- E Motus (fondata nel 2014 che conta oggi oltre sessanta iscritti)  perseguendo gli obiettivi di valorizzare la strada, cerca di sensibilizzare, anche attraverso una raccolta di firme, i motociclisti, e non solo, nel condurre una guida in sicurezza secondo i dettami del codice della strada oltre che le amministrazioni competenti a migliorare la manutenzione del fondo stradale, la segnaletica e i dispositivi di sicurezza. A sottolineare lo spirito propositivo con cui tutti gli associati di Ferro- E Motus saranno ancora una volta protagonisti sui tornanti dell’Apecchiese è lo stesso presidente Matteo Barbagli. “La crescente e spontanea adesione di motociclisti e cittadini alla nostra iniziativa ormai consolidata, ‘Apecchiese Tranquilla’ – precisa - ci spinge ancora di più a impegnarci per promuovere la cultura della sicurezza tra tutti gli utenti della strada e tra coloro che in sella ad una moto amano salire e scendere lungo i tornanti di questa strada”. “Non ci stancheremo mai di sostenere la necessità che questo itinerario così bello e impegnativo benefici di tutta l’attenzione e degli investimenti che richiede, assolutamente doverosi da parte delle istituzioni competenti”, ribadisce il presidente di FERRO- E Motus, che osserva come “l’attenzione delle istituzioni pubbliche sia fondamentale per i nostri obiettivi”. Hanno assicurato la loro presenza al via della manifestazione domenica prossima, il sindaco Luca Secondi, il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, gli assessori Riccardo Carletti, Rodolfo Braccalenti ed il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti. Il programma della manifestazione prevede alle ore 9,30 di Domenica 5 ottobre il ritrovo dei partecipanti presso Piazza Venanzio Gabriotti e alle ore 10,30 la partenza del corteo motociclistico che percorrerà la SP 257 fino a Pian di Molino, nel Comune di Apecchio, dove si terrà il pranzo conviviale. L’ingresso delle moto in Piazza Gabriotti avverrà da Via del Popolo mentre al momento della partenza il corteo seguirà Via Cacciatori del Tevere, Via Nazario Sauro e Viale Europa fino ad immettersi sul raccordo della SP 257. Dalle due alle quattro ruote il passo è breve. Sempre domani, questa volta piazza Garibaldi a partire dalle ore 11,30  sarà teatro della sosta di un ora circa della manifestazione “Attraversando le colline di Burri”, uscita societaria alla scoperta dei luoghi cari al genio dell’arte con tappa al museo di Palazzo Albizzini organizzata dalla associazione, Auto Moto Storiche Altotevere. Un evento reso ancor più interessante dalla presenza di una “madrina” a quattroruote d’eccezione, un veicolo d’epoca di grandissimo valore storico e culturale, ovvero la Citroen 2cv 4x4 Sahara appartenuta ad Alberto Burri (nella foto inedita degli anni ’70) che, per l’occasione, verrà messa in mostra in per la prima volta a Piazza Garibaldi per essere osservata e apprezzata da appassionati e non. L’auto fu acquistata da Burri nel 1970 per raggiungere il suo casolare nelle colline di Città di Castello (località Morra) ed oggi è di proprietà della famiglia Brighigna che la conserva con cura come cimelio d’epoca. La Citroen 2cv 4x4 Sahara. Il modello Sahara fu prodotto da Citroen fra il 1958 e il 1966 in pochissimi esemplari. Particolarità di questo veicolo è la presenza di due motori da 425 cc di cilindrata, uno anteriore e uno posteriore per la trazione integrale. Caratterizzata da una ruota di scorta sul cofano e una ventola di raffreddamento aggiuntiva posteriore era apprezzata per la sua capacità di affrontare terreni difficili. Oggi la 2cv Sahara è un modello molto ricercato dai collezionisti per la sua rarità e la sua particolare e ingegnosa meccanica. A tale proposito particolarmente toccante e, per certi aspetti, inedito il racconto dell’architetto Tiziano Sarteanesi, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e figlio del compianto professor Nemo Sarteanesi, testimone importante delle vicende culturali di Città di Castello, insegnante e pittore, intimo amico di Alberto Burri, ne è stato fidato collaboratore in quella straordinaria operazione culturale che permette ora alla città di poter vantare la Fondazione Burri. “Ricordo quando da bambino salivo con il babbo su quella macchina piena di fascino con il maestro Alberto Burri alla guida. Aveva una casa nelle colline tifernati, in una zona abbastanza impervia e decise di acquistare questo particolare veicolo proprio per muoversi agevolmente in quelle zone, anche se trovare questa macchina non fu semplice perché molto rara. Burri, da grande innovatore qual è stato e amante delle nuove tecnologie fu affascinato dalla meccanica di questa Citroen Sahara molto particolare, con due motori distinti e anche molto rara perché prodotta in pochissimi esemplari”. “Quello di domenica rappresenta uno degli eventi di punta del nostro Club, siamo felici di poter dedicare una giornata al grande maestro Burri” è quanto dichiarato da Giovanni Maria Rossi, presidente del Club Auto Moto Storiche Altotevere. “Anche io ho dei ricordi personali del maestro: frequentò le scuole insieme a mio padre e io lo conobbi a Nizza quando avevo diciassette anni. Insieme a Lucio Brighigna, padre di Francesco attuale proprietario della Citroen Sahara e socio del nostro Club, anni fa abbiamo utilizzato proprio questa macchina per andare a caccia in un posto davvero impraticabile che soltanto grazie a questo incredibile veicolo siamo riusciti a raggiungere”. “La presenza dei motociclisti per l’undicesima edizione della “apecchiese tranquilla” con il significato importante che racchiude e quella di un auto eccezionale in passato di proprietà del maestro Alberto Burri impreziosisce ulteriormente una domenica che all’insegna del connubio moto, auto d’ epoca e arte, rende merito attraverso un tour alla riscoperta delle bellezze del nostro comprensorio, al nostro bellissimo paesaggio ed al massimo rappresentante dell’arte contemporanea nel mondo e alla sua terra di origine dove le sue opere sono custodite. Un vero orgoglio per tutti noi” hanno precisato il sindaco, Luca Secondi e gli assessori Michela Botteghi e Letizia Guerri nel ringraziare il presidente dell’Associazione FERRO- E Motus, Matteo Barbagli ed il presidente del Club Auto Moto Storiche Altotevere, Giovanni Rossi e tutti i soci per le due iniziative in programma. Per la giornata di domani domenica 5 ottobre è stata emessa una ordinanza con cui il comando della polizia locale dispone dalle ore 11,30 alle ore 13,30, l’istituzione provvisoria della seguente disciplina di traffico: divieto di sosta con rimozione forzata (sosta riservata ai mezzi partecipanti la manifestazione), nella parte centrale di Piazza Garibaldi, nell’area di sosta riservata agli autobus nei giorni feriali.