“Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile”: premio per le imprese che hanno investito nel welfare per la parità di genere

18.11.2025 17:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
“Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile”: premio per le imprese che hanno investito nel welfare per la parità di genere

Pronti per la V edizione del Premio “Future Female. Welfare e sostenibilità del lavoro femminile” voluto dall’Associazione Sovrapensiero e sostenuto anche dalla consigliera di parità della Regfione Umbria. Lo scopo sarà quello di premiare le imprese virtuose che hanno investito nel welfare per la parità di genere, come presupposto per uno sviluppo sostenibile, di crescita e competitività delle imprese. Il Concorso-Premio vuole promuovere l’implementazione di politiche di welfare sul lavoro al fine di eliminare le asimmetrie di genere ancora presenti nelle imprese che hanno sede nella Regione Umbria e creare un percorso di sensibilizzazione rivolto all’armonizzazione tra vita privata e vita lavorativa delle donne. Vuole essere, inoltre, uno stimolo a riconoscere e sollecitare l’affermazione di una nuova cultura aziendale realmente in grado di ascoltare e accogliere il potenziale femminile. Hanno partecipato alla conferenza stampa: Rosita Garzi, Consigliera di parità Regione Umbria; Elena Capuccella, Presidente Associazione Sovrapensiero; Simona Meloni, Assessore regionale con delega alle pari opportunità; Costanza Spera, Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Comune di Perugia e membri del Comitato di Valutazione. A moderare l’evento la giornalista e Vicepresidente dell’associazione Sovrapensiero Donatella Binaglia. “Il Premio Future Female ambisce a diventare - sottolinea la Consigliera di Parità della Regione Umbria, Rosita Garzi - una leva concreta di miglioramento della produttività, reputazione e benessere nelle aziende attraverso il welfare al femminile, favorendo la convergenza tra pubblico e privato e puntando sulle giovani generazioni per le quali la parità e il benessere aziendale sono ormai valori essenziali. Secondo un dato recente istat, il tasso di inattività femminile, fascia di età 15-64 anni, si attesta al 42% superando di quasi 18 punti percentuali quello maschile, per questo il Future Female - conclude Garzi - punta a diffondere le buone prassi e le azioni che le aziende adottano per incentivare le donne ad entrare nel mondo del lavoro e favorire una cultura organizzativa sempre più attenta al sostegno del work life balance, alle donne e alle famiglie”.

L’ormai irreversibile calo demografico (il numero medio di figli per donna nel 2024 si attesta a 1,18 con età media al parto di 32,6 anni, fonte Istat), potrebbe essere fermato dalle politiche di welfare che le aziende sapranno mettere in campo, perché senza certezze lavorative ed economiche, molte donne rinunciano alla maternità. Il 2012 è stato l’ultimo anno in cui si è osservato un aumento delle nascite sull'anno precedente. A distanza di 13 anni da questo dato, il Premio “Future Female”, dà la possibilità di far emergere le buone pratiche che ogni azienda mette in essere, nel proprio settore di lavoro, legate al miglioramento della vita aziendale dei lavoratori, che siano donne in primis, ma anche uomini e giovani. Talvolta si passa più tempo nel luogo di lavoro che in famiglia. È fondamentale, quindi, che l’ambiente aziendale sia di supporto, non di ostacolo, alla realizzazione personale e familiare.

“Grazie all’importante legge regionale che norma le politiche di genere per una nuova civiltà delle relazioni tra donne e uomini – dichiara l’assessora con delega alle politiche di parità genere della Regione Umbria, Simona Meloni - vengono, anche, valorizzati i talenti femminili all’interno delle imprese, incrementando così il Pil aziendale. Le donne, ormai, sono presenti in tutti gli ambiti lavorativi, anche nelle materie Stem, e nel ruolo di imprenditrici, per questo sottolineo l'importanza dell’indipendenza economica come forma di emancipazione e come strumento imprescindibile per fronteggiare la violenza sulle donne. Credo che la società e un assessorato che si vuole davvero occupare dello sviluppo economico della nostra regione, debba puntare a valorizzare le donne, per questo sono molto affezionata al premio Future Female che va proprio nel cuore della aziende ed esalta i talenti femminili”.

L’Assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Perugia Costanza Spera ha ringraziato l’associazione Sovrapensiero e la consigliera di Parità regionale, per il prezioso lavoro che svolgono e per aver istituito questo importante riconoscimento, rivolto alle imprese umbre. “Il comune di Perugia - ribadisce Spera- si impegnerà a mettere a disposizione i proprio spazi per dare il giusto risalto a questa lodevole iniziativa che pone le condizioni necessarie alla ricerca di realtà imprenditoriali che investono nell'organizzazione del lavoro delle donne, cercando di colmare il divario strutturale di genere che ancora persiste nella nostra società. L’impegno delle imprese e delle cooperative sociali, in tal senso, è fondamentale per investire nel welfare al femminile, soprattutto quello delle tante realtà sconosciute ai più ma che grazie al Future Female emergono e possano creare un effetto moltiplicatore per tutte le altre.

“Il Future Female, un riconoscimento importante, che mette in risalto la crescete attenzione al benessere aziendale, sempre di più requisito essenziale e condizionante, delle scelte lavorative dei giovani, e in particolare delle donne, che non vogliono rinunciare al ruolo di mamme cercando una giusta conciliazione tra famiglia e lavoro-dichiara la Presidente dell’Associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella - Il trend in aumento, anno dopo anno, delle iscrizioni da parte delle aziende al Premio, ci fa ben sperare, e ci auspichiamo, fin da ora, che questa Edizione, per effetto domino, possa raggiungere risultati sempre più soddisfacenti a testimonianza che si deve puntare sulla reale necessità di un welfare declinato al femminile e che sappia riconoscere e valorizzarne i talenti”.

L’avviso pubblico è aperto alle IMPRESE di piccole, medie e grandi dimensioni, con sede (legale e/o operativa) nella Regione Umbria alle COOPERATIVE SOCIALI piccole, medie e di grandi dimensioni, con sede (legale e/o operativa) nella Regione Umbriae e ai CUG (Comitato Unico di Garanzia delle Pubbliche Amministrazioni della Regione Umbria);

Unico requisito: aver adottato politiche e strategie di welfare, tramite azioni, servizi e percorsi, volti all’eliminazione delle discriminazioni di genere ancora presenti e all’armonizzazione della vita privata con la vita lavorativa delle donne. Per candidarsi va scaricato l’Avviso Pubblico sulla sezione dedicata alla consigliera sul portale della Regione Umbria (https://www.regione.umbria.it/lavoro-e-formazione/consigliera-di-parita/avvisi1) e compilare il modello (A-B-C) della domanda di partecipazione entro il 30 dicembre 2025

(con possibilità di proroga), inviando tutto all’indirizzo: consparita@regione.umbria.it.

Tante le novità di quest'anno, presentate in conferenza stampa, come nuove classifiche che porteranno ad un allargamento della possibilità di partecipazione da parte delle imprese, per esempio una classifica a parte dedicata alle Cooperative sociali; e nuovi ingressi importanti nel Comitato di valutazione, come Luca Ferrucci, in qualità di Presidente di Sviluppumbria.

Le domande di partecipazione pervenute, verranno valutate da un Comitato di Valutazione composto da esperti in rappresentanza di enti pubblici e privati e del tessuto economico produttivo dell’Umbria.

Il Comitato di Valutazione è così composto: Presidente Consigliera di Parità della Regione Umbria Rosita Garzi; VicePresidente Presidente dell’Associazione Sovrapensiero, Elena Capuccella; Segretario verbalizzante, Ufficio della Consigliera di Parità, Antonello Dionigi. Consiglieri del Comitato di Valutazione: Direttore Sviluppo Economico Regione Umbria- Adriano Bei; Presidente del Centro Pari Opportunità Regione Umbria (in corso di nomina); Consigliera di parità provincia di Perugia, Elena Bistocchi; Consigliera di parità provincia di Terni, Vittorina Sbaraglini; Sviluppumbria, Presidente Luca Ferrucci; Confindustria Umbria, Sez. territoriale di Perugia, Presidente Federico Malizia; GAL Trasimeno Orvietano- Direttrice Francesca Caproni; GAL Media Valle del Tevere- Presidente Eridano Liberti; Camera di Commercio dell’Umbria, Comitato Imprenditoria Femminile - Vice Pres. Claudia Franceschelli; Acacia Group- Ceo & Founder Francesco Pace; We Are Team, Banca Generali- Financial Planner Tiziano Sordini.

La premiazione è prevista nell’ambito di una cerimonia pubblica, entro il mese di Aprile 2026.