Attesa la nomina del commissario del Coni Umbria dopo la sfiducia al presidente Forcignanò: i nomi possibili

17.11.2025 14:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Attesa la nomina del commissario del Coni Umbria dopo la sfiducia al presidente Forcignanò: i nomi possibili

Questo il testo di Luca Mercadini pubblicato sulle pagine del Corriere dell'Umbria

Che cosa accadrà ora al Coni Umbria? Se lo chiedono un po’ tutti nel mondo sportivo regionale dopo lo scossone politico-istituzionale di queste ore al comitato regionale. La giunta Coni, all’unanimità, ha presentato una formale lettera di sfiducia nei confronti del presidente Aurelio Forcignanò, eletto soltanto pochi mesi fa. La motivazione principale? Una grave presunta incompatibilità normativa unita a una gestione “unilaterale” e poco condivisa, secondo i membri della giunta. I fatti risalgono alle sedute della giunta del 30 ottobre e del 14 novembre, che sono state sospese per il forte clima di tensione. La giunta afferma che “non vi erano più le condizioni per proseguire i lavori con spirito costruttivo e nell’interesse del movimento sportivo regionale. Uno dei motivi più gravi citati è l’incompatibilità: secondo la nota ufficiale, Forcignanò sarebbe ancora “tesserato come dirigente di una società sportiva”, senza aver rimosso questa condizione nei termini previsti dal Regolamento delle Strutture Territoriali del CONI.  Inoltre, la giunta lamenta l’assenza di una preventiva condivisione e una politica decisa unicamente dal presidente, lontana da un modello di partecipazione collegiale. Fin qui il passato. Ma ora cosa succederà? Secondo il regolamento territoriale del CONI, in casi di “constatata impossibilità di funzionamento” può intervenire un Commissario reggente nominato dalla Giunta nazionale. E’ atteso a breve l’annuncio ufficiale da parte del presidente nazionale del CONI, Luciano Buonfiglio (previa conferma dell’incompatibilità citata), che dovrà designare il commissario chiamato a gestire l’ordinaria amministrazione e a indire nuove elezioni per rinnovare gli organi regionali. Sono due gli scenari plausibili: la nomina di un membro della giunta CONI Umbria oppure di un presidente nazionale la cui federazione abbia sede in Umbria. In entrambi i casi in regione ci sono personalità importanti del mondo sportivo. Se dovesse prevalere l’ipotesi B ci sono almeno tre nomi di primo piano che potrebbero assumere l’incarico. Dal folignate Luciano Rossi, presidente dell’ISSF (International Shooting Sport Federation), la federazione mondiale del tiro a segno e tiro a volo, Presidente della FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo) e membro della Giunta Nazionale del CONI, in quanto rappresentante delle discipline del tiro, da sempre tra le più medagliate alle Olimpiadi, al ternano Riccardo Giubilei numero uno italiano della Federazione Triathlon (FITRI) e vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico (CIP), nominato nella giunta nazionale per il quadriennio 2025-2028. Ma attenzione, da non escludere nemmeno la nomina di Enzo Casadidio presidente nazionale FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) che è marchigiano ma ha a Perugia la sede della sua federazione e ricopre pure l’incarico di consigliere nel Consiglio Nazionale del CONI, in rappresentanza delle Discipline Sportive Associate. Nel caso dell’ipotesi A oltre a Rossi e Giubilei che fanno parte pure dalla giunta umbra la più alta carica istituzionale è rappresentata da Domenico Ignozza, per 15 anni presidente del Coni Umbria (con Forcignanò vice), attualmente presidente onorario e, a livello nazionale, eletto come rappresentante dei delegati provinciali nella giunta italiana del CONI per il quadriennio 2025-202. In entrambe le ipotesi, il commissario avrà poco tempo per preparare l’assemblea elettiva per il rinnovo. Dopo un avvio così turbolento, lo sport umbro guarda con attenzione ai prossimi passi.