Perugia piange la scomparsa di Giordano Colausig, ex calciatore di Perugia e Città di Castello

Si è spento a Perugia l'ex calciatore ed allenatore Giordano Colausig. Friulano nato a Gradisca d'Isonzo il 16 dicembre del 1940, il suo cognome originario era Colaussi ed era nipote del grande Colaussi, campione del mondo nel 1938. Ha indossato le maglie in serie B di Triestina e Genoa e in serie A di Lanerossi Vicenza, Brescia e Roma. Fugaci le apparizioni con Inter e Juventus, visto che con entrambe non collezionò alcuna presenza in campionato. Giocò in serie B nel Perugia di Guido Mazzetti dal 1970 al 73, collezionando 69 presenze e segnando due reti, prima di chiudere la carriera in serie D al Città di Castello, con cui giocò 30 partite, segnando anche una rete. Rimasto legato ai colori del Perugia. Recentemente il figlio aveva donato una sua storica maglia al Museo del Grifo. Dal fisico esile ma potente nello stesso tempo, Giordano Colausig era un cursore instancabile e generoso, tecnicamente anche molto valido, in particolare nella conduzione della palla in corsa. Guido Mazzetti lo impiegava come tornante, come si diceva allora, con licenza di accentrarsi a centrocampo e di fare incursioni e penetrazioni in avanti. Beniamino dei tifosi del vecchio Santa Giuliana che lo chiamavano affettuosamente "Grinzetta". Aveva anche fatto l'allenatore, guidando la squadra perugina del Ponte della Pietra tra i dilettanti. Alla famiglia giungano le nostre più sentite condoglianze