Che bravi! Nelle finali nazionali di calcio a 5 scolastico argento al Galilei e bronzo al Pieralli

Nelle competizioni scolastiche 2025, l’Umbria del calcio a 5 può sorridere per i risultati ottenuti dalle sue rappresentative e per le capacità organizzative dimostrate, grazie alla sinergia tra settore scolastico, sportivo e istituzionale. Positivo anche il bilancio sportivo con entrambe le rappresentative regionali sul podio. Al Pala Barton Energy, gli allievi del liceo scientifico Galilei hanno vinto la medaglia d’argento dopo il 5-2 subìto nella finalissima con la Campania (oro maschile). Le allieve del liceo scienze umane e linguistico Pieralli si sono aggiudicate il bronzo dopo il 4-3 ai rigori inflitto al Piemonte (1-1 dopo i tempi regolamentari), con l’oro femminile andato al Trentino Alto Adige. «Ma i veri vincitori sono i valori autentici dello sport», ha commentato Vito Roberto Tisci, presidente del settore giovanile e scolastico della Figc, che ha ringraziato i Comuni di Perugia e Corciano, premiati con una targa di riconoscimento, per l’accoglienza garantita alle delegazioni, ritirata dagli assessori Pierluigi Vossi e Francesco Cocilovo.
Durante la cerimonia conclusiva, alla presenza delle istituzioni e di una folta cornice di pubblico, sono stati consegnati anche i premi fair play del Panathlon Club Perugia. I riconoscimenti sono andati a Gabriele Righi (Lazio), per il comportamento corretto e le scuse al direttore di gara dopo una semifinale tesa, e a Benedetta Tarallo (Puglia), capace di stemperare una situazione difficile con un gesto di fair play. Anche i ragazzi dei due licei perugini si sono distinti per correttezza e sportività, avendo chiuso la "tre giorni" di gare con una sola ammonizione.
Applausi e sostegno non sono mancati sugli spalti, con tanti studenti-tifosi delle due scuole perugine, compresa la dirigente del liceo Galilei, Stefania Moretti. «Un plauso speciale ai ragazzi per il secondo posto, che ci riempie di orgoglio e rappresenta al meglio i valori formativi dello sport», ha dichiarato. «Un ringraziamento ai docenti Marco Algieri e Lara Alunni Cardinali che i hanno seguiti con impegno, passione e dedizione. Vorrei inoltre ringraziare il coordinatore regionale dell'Educazione Fisica dell’Usr Umbria, Lorenzo Bertinelli, per l’eccellente organizzazione delle attività, che ha reso possibile un evento di alto valore educativo e sportivo». «Lo sport, nella nostra scuola, è parte integrante del progetto educativo - aggiunge la preside – e siamo consapevoli di quanto sia fondamentale per la salute delle studentesse e degli studenti. Il movimento, il gioco di squadra, il confronto con gli altri e con se stessi favoriscono uno stile di vita sano e contribuiscono a formare menti forti e consapevoli. Le attività didattiche così si arricchiscono attraverso tornei scolastici, competizioni sportive e il Centro scolastico sportivo, occasioni preziose per educare al rispetto delle regole, alla lealtà, alla collaborazione, alla costanza e alla capacità di affrontare e superare le difficoltà». Anche il dirigente scolastico del liceo Pieralli, Andrea Agostini, si è complimentato con le ragazze. «Con grande tenacia hanno raggiunto un ottimo risultato», ha detto, ringraziando i docenti Michele Castiglione e Alessia Astolfi e gli organizzatori, per la piena riuscita dell’evento.
Promossa a pieni voti l’organizzazione che ha coinvolto anche funzionari locali del Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) e della Figc, addetti del settore sportivo della Regione e il Comitato regionale degli arbitri, con la regia dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria. «In questa finale nazionale abbiamo vissuto emozioni indescrivibili», commenta Lorenzo Bertinelli. «Ho visto correttezza e spirito di squadra in tutte le partite e si è rivelata fondamentale la sinergia fra tutte le parti: Usr, Figc, trasporti, impianti sportivi, società e Circolo Arcs Mantignana che ci hanno ospitati. È importante valorizzare la crescita dei nostri alunni e occasioni come queste dovrebbero esserci più spesso e il clima da “evento nazionale” respirato questi giorni mi incentiva a fare anche di più per il mondo dello sport scolastico. Il Mim ha dimostrato di essere all’altezza di una manifestazione così importante e sono felice perché l'Umbria resta il cuore verde di una nazione che sa offrire possibilità e occasioni per fare sport, accogliere e offrire cultura. La scuola è il centro dell'educazione e come lo sport trasmette valori in quella che è una missione, non un semplice lavoro. Ho avuto accanto a me colleghi ed amici che all'unanimità hanno sposato la filosofia che lo sport a scuola è la soluzione a molti problemi sociali e salutari di cui, a volte e in certi casi spesso, soffrono i nostri studenti. Spero di poter dare all’Usr e al Ministero altre occasioni come queste e incrementare ancora di più l’offerta didattica e formativa sportiva a tutti, studentesse e studenti, dell’Umbria, affinché lo sport a scuola sia occasione di arricchimento culturale personale e occasione di poter maturare attraverso contesti educativi diversificati».