La mostra su Gaetano Scirea visitabile a Città di Castello sino al 30 settembre

25.09.2025 14:22 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
La mostra su Gaetano Scirea visitabile a Città di Castello sino al 30 settembre

Le vittorie, le partite epiche, i colpi dei fuoriclasse sono il pane quotidiano di tutti i tifosi di calcio, ma, accanto a soddisfazioni ed emozioni che restano nel cuore, a far sognare e far viaggiare la mente nei ricordi sono spesso anche i cimeli dei giocatori più rappresentativi e dei risultati più importanti, insieme alle immagini che hanno fatto la storia. Chi tifa Juventus, ma ancor più chi ama il calcio, ha una tappa obbligata nell’atrio del Comune di Città di Castello, in piazza Gabriotti, dove lo Juventus Club Altotevere Città di Castello del presidente Sandro Crocioni ha allestito la mostra fotografica dal titolo “Ricordando Scirea, il campione e l’uomo”, con gli scatti indimenticabili di Salvatore Giglio. Un’esposizione che potrà essere visitata a ingresso libero fino a martedì 30 settembre, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19, il sabato e la domenica dalle ore 9 alle ore 20. Un tuffo nel passato sulle tracce del capitano gentiluomo che piaceva a tutti, ritratto nei momenti importanti vissuti con la Juventus e in nazionale, vicino a compagni mitici come Antonio Cabrini, Michel Platini, Paolo Rossi, Dino Zoff, in una galleria della memoria commovente e suggestiva, che ripercorre attraverso espressioni del viso, sorrisi, sguardi, gesti in campo, gli anni ’80 del calcio italiano, amati per costumi e significati unici che descrivono un Paese e un modo di vivere lo sport che non ci sono più. Le fotografie di Giglio colgono l’anima dello Scirea uomo e giocatore, dalle immagini con la famiglia alla corsa gioiosa insieme ai compagni con la coppa del mondo del 1982 in mano, fino agli abbracci in campo e ai gol. Tra gli scatti più evocativi in vetrina, ci sono quelli di Platini, adagiato sul terreno di gioco dello stadio di Tokyo nella vittoriosa finale di Coppa Intercontinentale del 1985 dopo l’annullamento del gol che sarebbe stato uno dei più belli della storia e sulla scale dello stadio comunale di Torino all’uscita dal campo nell’ultima partita della carriera contro il Brescia nel 1987, ma anche quelli della formazione bianconera della vittoriosa finale di Coppa dei Campioni del 1985 all’Heysel, tragicamente finita agli annali, di Giampiero Boniperti e Giovanni Trapattoni. A sbalordire nel percorso della mostra sono le maglie originali di Scirea e quelle, con dediche e autografi, che hanno indossato giocatori iconici come Roberto Bettega, Antonio Cabrini, Alessandro Del Piero, Michel Platini, Paolo Rossi, Alessio Tacchinardi, Zinedine Zidane e addirittura Diego Armando Maradona, nel segno di un evento veramente dedicato a tutti gli appassionati di calcio. Un tratto distintivo dell’iniziativa, questo, che è apparso subito evidente non soltanto per l’adesione dei club di tifosi locali di Fiorentina, Inter, Milan, Napoli e Roma, che sono stati invitati dal presidente Crocioni e hanno assicurato la propria presenza, ma anche per il richiamo irresistibile esercitato sugli amanti del calcio di tutto il mondo presenti in città. Già nelle prime ore di apertura dell’esposizione che hanno preceduto l’inaugurazione nel pomeriggio di mercoledì 24 settembre, a salire la scalinata del palazzo comunale per ammirare le foto e i cimeli scorti con un’occhiata dalla piazza antistante sono stati diversi turisti, provenienti da Germania, Belgio e addirittura dalla Cina. Visitatori entusiasti, che hanno approfittato anche della possibilità di firmare i due registri riservati a pensieri e parole per Scirea, uno dei quali sarà consegnato direttamente alla moglie Mariella. Nel vernissage di ieri pomeriggio il presidente Crocioni ha ringraziato per il patrocinio e la collaborazione il Comune, rappresentato da due bianconeri doc come il sindaco Luca Secondi e il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta, sottolineando la soddisfazione per essere riuscito a portare a Città di Castello “un tributo emozionante e suggestivo a Gaetano Scirea e al calcio degli anni ‘80 di cui è stato una delle icone più amate, ma anche all’arte di Salvatore Giglio, che ancora oggi ci trasmette la sensazione forte di momenti nei quali abbiamo gioito e pianto”. Nel ringraziare i rappresentanti dello Juventus Club Altotevere Città di Castello per l’impegno serio e genuino con cui vivono la propria passione coinvolgendo i tifosi della comunità tifernate, il sindaco Secondi ha sottolineato insieme al presidente Bacchetta il valore dell’evento, che, attraverso una figura come quella di Scirea, traversale e non divisiva, si rivolge a tutti gli appassionati di calcio di Città di Castello e del comprensorio. Tra gustosi aneddoti e declamazioni a memoria di formazioni della Juventus che hanno segnato epoche del calcio, la cerimonia ha offerto a tanti appassionati, tra cui il vice presidente vicario del Comitato regionale umbro della Federazione Italiana Giuoco Calcio Claudio Tomassucci, una piacevole opportunità di riassaporare momenti che fanno parte di un vissuto personale legato alla giovinezza. Un’occasione che chi ama il calcio davvero non può perdersi nei prossimi giorni, scegliendo magari di condividerla con familiari e amici che si sono goduti certe pagine storiche allo stadio, davanti alla televisione, con l’orecchio alla radiolina o sfogliando un giornale.