E' tutto pronto per la 52esima edizione la Cronoscalata della Castellana di Orvieto

Nell'anno della 52esima edizione la Cronoscalata della Castellana di Orvieto diventa Super. Tutto pronto per la bandiera a scacchi di uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati dei motori e delle corse in salita che dopo aver ospitato negli ultimi anni le Finali nazionali Tivm e Civm quest'anno è entrata nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna con il titolo di Super Civm, 12° round per il Nord e 15° per il Sud. Sono 214 gli iscritti alla gara che si terrà dal 26 al 28 settembre sulle emozionanti curve che da Ciconia portano al traguardo di Colonnetta di Prodo e che assegneranno punti speciali per la classifica finale.
Nel pomeriggio di mercoledì 24 settembre, nella Sala consiliare del Comune, la presentazione pubblica della manifestazione che quest'anno è stata tenuta a battesimo da un'altra importante firma del giornalismo sportivo, il direttore di Autosprint Andrea Cordovani, in un ideale passaggio di consegna con il testimonial della passata edizione, il giornalista Pino Allievi, intervenuto da remoto. Con loro il presidente dell'associazione La Castellana, Luciano Carboni, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, l'assessore allo Sport del Comune di Orvieto, Piergiorgio Pizzo, il vicepresidente dell'associazione La Castellana, Luca Gnagnarini, la pilota Deborah Broccolini, figlia di Attilio a cui è intitolato il memorial riservato alle categorie RS1600 e N1600, e Giorgio Natali, presidente di Aci Terni.
Da giovedì 25 settembre partirà l'allestimento del paddock a Ciconia dove, in piazza degli Aceri, alle 18.30 di venerdì 26 settembre, ci sarà il via ufficiale con la presentazione dei piloti che prenderanno parte alla gara. A loro, il Comune di Orvieto e l'associazione La Castellana, consegnerà una particolare chiave della città "come segno di accoglienza da parte di Orvieto - ha sottolineato il presidente Luciano Carboni - e della sua capacità di essere ospitale". Sabato 27 settembre giornata di prove poi domenica 28 settembre, dalle 9, il via alla gara in due manche. Altra novità della 52esima edizione sarà il trofeo Welcare, nuovo sponsor della manifestazione, che assegnerà una menzione particolare ai piloti che si saranno particolarmente distinti nella competizione.
"Anche quest'anno il numero degli iscritti è importante - ha aggiunto - e dopo aver ospitato la Finale negli ultimi anni per noi questa è stata la cartina di tornasole sulle potenzialità della gara. Volevamo capire se i piloti amano la titolazione o amano questo circuito e la risposta sta nel numero e nella qualità del parco partenti. Merito della Castellana ma merito anche di Orvieto che è apprezzata per la sua bellezza e la qualità dell’accoglienza. Ringraziamo l’amministrazione comunale che in questi anni ha creduto nella Castellana caricandoci anche di una responsabilità non indifferente. Ci auguriamo e speriamo di aver ricambiato quello che il Comune ha investito su di noi”.
“Abbiamo puntato su questa manifestazione sin dall’inizio del nostro mandato sei anni fa – ha sottolineato l’assessore allo Sport, Piergiorgio Pizzo – e questa è una iniziativa che oltre a portare lustro in termini sportivi alla città crea anche un importante indotto economico”.
“La Castellana – ha detto il direttore di Autosprint, Andrea Cordovani – ha il suo testimonial più grande in Andrea Stella, team principal della McLaren. Lo dice sempre che la passione per i motori è nata proprio qui con questa gara. Pensare che le corse in salita siano manifestazioni di serie B – ha proseguito – lo trovo da incompetenti. Sfido chiunque a trovare altrove la passione che si vive in queste competizioni. La salita poi ci riporta alle origini delle corse quando gli autodromi non esistevano e le gare si svolgevano in strada. Guardando l’albo d’oro di questa competizione si può osservare che qui sono passati tutti i più grandi piloti e se questo asfalto potesse parlare racconterebbe delle storie straordinarie. Il primo a vincere la Castellana nel ’66 fu Lualdi Gabardi che poi nel ’71 vinse di nuovo con una Ferrari costruita appositamente per le corse in salita. E ancora Domenico Scola, Mauro Nesti fino a Simone Faggioli che quest’anno ha vinto la Pikes Peak, la ‘corsa delle nuvole’, la salita più importante del Mondo che mai nessun italiano aveva vinto. E a oggi è l’impresa più bella compiuta da un pilota italiano quest’anno. La salita è per piloti veri, che non hanno paura. In salita si osa e si rischia. Avere più di 200 persone che vengono a correre per una gara che non è valida per una finale di campionato è veramente un risultato importante, significa che la Castellana meriterebbe di entrare nel circuito della Super Salita, e questo è merito anche della passione che sapete trasmettere e che in un mondo che cambia velocemente è la cosa più difficile da trasmettere. E ritrovare certe passioni apre il cuore”.
Il direttore di Autosport, che ha recentemente pubblicato il libro “Il mito da rapire – Enzo Ferrari e l’ombra dei sequestri” su fatti inediti che hanno riguardato il fondatore della casa del Cavallino rampante, si è soffermato anche sulla situazione in Formula Uno. “Andrea Stella sta trattando la sua squadra come un buon padre di famiglia – ha detto – e fa discutere perché tratta Piastri e Norris allo stesso livello ma è l’unico modo per farli andare d’accordo. E quest’anno riporterà di nuovo la McLaren alla vittoria del Mondiale costruttori e non penso nemmeno che Verstappen potrà colmare il divario nella classifica piloti. Andrea Stella è l’esempio di chi, non dimenticando le proprie origini e facendone un punto di forza, è arrivato al top. Cosa che non succede alla Ferrari che ha perso l’anima italiana perché si è affidata a personaggi lontani dalla Ferrari. E’ vero che la casa di Maranello è da tanto che non vince ma quest’anno si sta passando dalla delusione all'umiliazione. E visto che la Ferrari per noi è come se fosse la Nazionale, il rischio è che questo sport possa perdere seguito e ogni tipo di passione”.
“E’ significativa la scelta di donare ai piloti le chiavi della città – ha detto Deborah Boccolini – perché la Castellana da 29 anni per me è casa e per tutti coloro che gli si avvicinano e vengono accolti con amore e passione. Sono più di 30 gli iscritti che potranno concorrere al memorial riservato alle categoria RS1600 e N1600 tra cui molti giovani, ma quest’anno premieremo anche il pilota rivelazione della manifestazione”.
A sottolineare l’importanza della cronoscalata della Castellana nel panorama motoristico nazionale anche il presidente di Aci Terni, Giorgio Natali. “Un tracciato bellissimo e tecnico, una corsa che ha tutti i requisiti per essere titolata nella Super Salita, un obiettivo che continueremo a perseguire con la collaborazione di tutti”. Nel corso della presentazione sono intervenuti anche il direttore dell’autodromo di Magione, Roberto Battistelli, che ha aperto a una partnership con la Castellana per corsi sulla sicurezza stradale dedicati ai più giovani, e Massimiliano Vezzosi, ex presidente della Castellana, che ha rilanciato l’idea di riorganizzare il Giro dell’Umbria che si svolgeva in passato. Presentato inoltre, ormai come da tradizione, il casco realizzato per l’occasione dal pilota Luca Giovannoni che quest’anno è decorato con i disegni e i motivi della ceramica orvietana a testimoniare ancora una volta il legame tra questa manifestazione e la città.
“La Castellana – ha concluso il sindaco Roberta Tardani – è una delle manifestazioni che unisce tutta la città, e oltre a essere una gara sportiva di assoluto livello è un esempio di passione ma anche di coraggio, quello dei piloti in pista e quello che mette l’associazione nell’organizzare un evento di questa portata. Passione e coraggio, valori che tramandano e rafforzano l’identità cittadina. Iniziative come queste contribuiscono a valorizzare la forza positiva che c’è nella nostra città e anche la capacità che ha di accogliere raccontando e facendo vedere il bello e il buono che sa offrire Orvieto”.
Anche quest’anno sarà possibile seguire la gara in diretta streaming su Aci Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat). Come ha spiegato il vicepresidente Luca Gnagnarini, gli appassionati e non di motori avranno la possibilità anche di cimentarsi virtualmente in una corsa automobilistica grazie alla presenza di sei simulatori che saranno posizionati nel piazzale della chiesa di Ciconia durante i giorni della Castellana e in virtù della collaborazione con il Comitato festeggiamenti del quartiere che organizza in questo fine settimana la tradizionale Festa d’autunno.