A Perugia va avanti lo studio su un farmaco anti-Covid: c'è l'autorizzazione dell'Aifa
L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha autorizzato uno studio multicentrico italiano su un vecchio farmaco attualmente indicato per i disturbi su base auto-infiammatoria e nella gotta, in pazienti affetti da Covid-19. Lo studio è coordinato dall’Azienda Ospedaliera di Perugia, sotto l’egida della Società Italiana di Reumatologia (Sir), della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e dell’Associazione Pneumologi Ospedalieri (Aipo). Si tratta di uno studio randomizzato di fase 2 che valuta l’efficacia e la sicurezza di colchicina. Ha ottenuto lo scorso 11 aprile il parere positivo del Comitato Etico Unico dello Spallanzani. Vede tra i Principal Investigators Roberto Gerli, Massimo Andreoni e Venerino Poletti. La colchicina «è un farmaco anti-infiammatorio poco costoso, somministrato per via orale, che è stato inizialmente estratto dal colchico autunnale e utilizzato per secoli».