Omaggio a Renato Curi: 39 anni fa la sua morte in campo in quella maledetta gara contro la Juventus

39 anni fa Renato Curi, indimenticato calciatore del Perugia, moriva in campo per un malore durante la gara allo stadio di Pian di Massiano contro la Juventus. Nato a Montefiore (Ascoli Piceno) il 20 settembre 1953, 1,65 metri per 62 kg, ha cominciato col Giulianova (serie D e C), il 9 dicembre 1973 ha esordito con il Como nella serie cadetta (1-0 alla Reggina). Nella stagione 1974-1975 passa al Perugia dove contribuisce alla vittoria del campionato di Serie B. Domenica 5 ottobre 1975 esordisce in serie A al Curi contro il Milan (0-0) mentre domenica 15 febbraio 1976 ha realizzato il 1° gol in Serie A nella vittoria contro il Torino per 2-1. Nell’ultima giornata, domenica 16 maggio 1976, è un suo gol a decretare il successo sulla Juventus per 1-0. Alla fine di quell’anno saranno 25 le sue presenze arricchite da 3 gol. Alla fine saranno 81 le presenze con la maglia bianco-rossa impreziosite da 7 gol. Domenica 30 ottobre 1977, in Juventus-Perugia, al 5’ del secondo tempo avviene la tragedia, in una gara sotto una pioggia battente. Un mese dopo, il 27 novembre 1977, prima della partita interna con il Torino, gli viene intitolato lo stadio di Perugia diventando così lo stadio “Renato Curi”. Oltre lo stadio, anche una squadra porta il suo nome, la “Renato Curi Angolana” che gioca a Città Sant’Angelo (PE) e milita attualmente nell’Eccellenza abruzzese. Domani alle ore 17 verrà celebrata la Santa Messa in sua memoria all’interno del Museo del Perugia, viale Pietro Conti.