Il punto sullo stato del Perugia al termine del girone di andata: nessuno come Alvini

18.01.2022 22:21 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il punto sullo stato del Perugia al termine del girone di andata: nessuno come Alvini

Al giro di boa nessuno come Massimiliano Alvini. Il suo Grifo ha disputato il miglior girone di andata in B dell’era Santopadre. Per la prima volta il Perugia è partito con l’obiettivo della salvezza e a metà percorso si trova con il bilancio migliore, con una media punti di 1,47. C’è un motivo però se la società biancorossa ha scelto il basso profilo alla vigilia di questo campionato: il miglior rendimento nei sette campionati di B non corrisponde al miglior piazzamento alla fine del girone di andata. Le prime viaggiano, era nei piani, visto l’altissimo livello del torneo, o meglio le tante big in cerca del salto. Oggi il Grifo è fuori dalla griglia playoff, in tre campionati precedenti figurava all’interno, con Camplone e Bucchi ha inserito la marcia nel ritorno, nell’anno della retrocessione è scivolata in picchiata. «È stato un girone d’andata di spessore, come testimonia la prestazione di Monza - ha dichiarato l’artefice di questa piccola impresa biancorossa, Alvini -. Qualche punto ci manca, abbiamo dominato contro la squadra di Stroppa come fatto a Benevento e alcuni pareggi in casa dovevano essere vittorie. Ma è un percorso finora molto significativo, un cammino da apprezzare enormemente. Ora però bisogna resettare tutto perché sabato c’è una partita troppo importante, molto più importante». Il punto della situazione: nel primo campionato 2014-2015 Andrea Camplone dopo 21 gare aveva conquistato 29 punti, con una media di 1,38 e un decimo posto. In questo caso il Grifo ha chiuso l’anno con 66 punti, ben 37 nel ritorno con record i punti (1,57). Nel campionato successivo (2015-2016) dopo 21 gare il Grifo di Bisoli aveva 30 punti (nono posto) e media di 1,43. Nella stagione 2016-2017, quella che si è conclusa col miglior piazzamento finale (quarto), il Perugia di Bucchi al giro di boa aveva 30 punti (21 gare) con un settimo posto e una media di 1,43. La stagione peggiore quella del 2017-2018 con 24 punti in 21 gare (1,14). Bene Nesta, con 26 punti in 18 gare e un sesto posto (1,44), mentre nella stagione culminata con la retrocessione alla fine dell’andata il Perugia di Oddo aveva una media di 1,42 (27 punti in 19 gare e un ottavo posto). Massimiliano Alvini ha conquistato 28 punti in 19 gare, un decimo posto e una media di 1,47. Appena tre le sconfitte, tanti, troppi i pareggi ben 10 (52,63%) come il Frosinone, sei invece i successi. Dei 28 punti, 15 sono stati conquistati fuori casa, 13 in casa. Ventuno le reti fatte, con un +3 come differenza reti. Tra gli aspetti più significativi, il Perugia è uscito imbattuto dalle sfide con le prime otto del campionato.