Torna a parlare Javier Faroni... "Contro di me nessun atto di accusa e non esite alcunba attivuità irregolare e non lecita"

Torna a parlare il presidente del Perugia Javier Faroni, che ha diffuso un comunicato relativo alle proprie vicende personali in Argentina ed al quale ben volentieri diamo spazio. Faroni (che nelle scorse ore è stato anche oggetto di perquisizioni domiciliari da parte delle autorità) ha smentito che la sua TourProdEnter avrebbe dirottato i fondi generati dal contratto con l'AFA (Federazione Argentina di Calcio) su conti intestati ad altre società negli Stati Uniti. Faroni spiega che TourProdEnter è l'agente commerciale dell'AFA a livello mondiale e la sua funzione è quella di organizzare la logistica dell'organizzazione. Ha ammesso il proprio rapporto con il presidente dell’AFA Chiqui Tapia, spiegando che è tutto legale ed ha smentito quanto pubblicato da La Nación secondo cui TourProdEnter si era appropriato indebitamente di fondi. “Non esiste alcun atto di accusa, indagine formale o osservazione amministrativa – dice Faroni - che colleghi Tour o me stesso a qualsiasi tipo di attività irregolare o illecita. Gli articoli pubblicati su vari media mostrano un approccio che, lungi dall'essere basato su fatti verificabili o supportato da procedimenti giudiziari o amministrativi – dice Faroni - costruisce uno scenario di sospetto privo di qualsiasi fondamento oggettivo. Ad oggi, non esiste alcun atto di accusa, indagine formale o osservazione amministrativa che colleghi Tour o me stesso a qualsiasi tipo di attività irregolare o illecita. TourProdEnter è una società privata e autonoma che gestisce i propri fondi liberamente e a propria discrezione, nel rispetto della legislazione vigente nel suo Paese di origine in materia di cambi, imposte e tasse, come ha sempre fatto nel corso della sua storia. In quanto società estera, soddisfa tutti i requisiti e le esigenze legali per svolgere la sua attività commerciale. L'azienda versa all'AFA i fondi a cui ha diritto e i pagamenti sono pienamente supportati dalla corretta registrazione di ogni transazione nei libri contabili e da un flusso di fondi completamente tracciabile. Gestire il marketing e le spese di un marchio globale come il calcio argentino è un compito che svolgiamo con professionalità e siamo supportati da una supervisione costante e da audit sistematici che forniscono supporto e trasparenza alla gestione commerciale che svolgiamo”. L'azienda versa all'AFA i fondi dovuti e i pagamenti sono debitamente documentati. Faroni ha ammesso quindi l'esistenza di un legame tra TourProdEnter e l'AFA ed ha sottolineato che la società, registrata a Miami da sua moglie, Erica Gillette, è una "società straniera con oggetto sociale l'attività di servizi commerciali lecita, in quanto la società è l'agente commerciale dell'AFA a livello mondiale e la sua funzione è di organizzare la logistica e e di operare come agente di riscossione e pagamento in conformità con il rapporto contrattuale stipulato con l'AFA". Faroni ha risposto a quanto pubblicato da La Nación, secondo cui TourProdEnter avrebbe dirottato il denaro del contratto con l'AFA su conti di altre società, anch'esse registrate negli Stati Uniti, ma che, in realtà, sarebbero società di comodo. Eletto deputato provinciale a Buenos Aires nel 2015, Faroni ha spiegato il perché ha deciso di lasciare la carica pubblica e la sua carriera politica nel 2021. “Ho deciso di concentrarmi nuovamente su tutte le mie attività commerciali, che ho sviluppato con assoluta trasparenza e riconoscimento per 40 anni nel campo delle produzioni artistiche, della vendita di biglietti e del marketing di eventi e spettacoli in Argentina e all'estero".