Un canestro per Cecilia: ad Umbertide una serata di sport, memoria e amore condiviso

29.12.2025 23:25 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Un canestro per Cecilia: ad Umbertide una serata di sport, memoria e amore condiviso

Una serata intensa, partecipata, profondamente emozionante. Ieri sera il Pala Staccini di Umbertide si è riempito di persone, voci, abbracci e palloni che rimbalzano, per “Un canestro per Cecilia”, un evento che ha saputo trasformare il ricordo in presenza viva. Sugli spalti, un pubblico numeroso e caloroso; in campo, tre partite che hanno visto alternarsi squadre molto diverse ma unite da un filo comune fortissimo: Cecilia. A giocare sono state persone che con lei hanno condiviso anni di pallacanestro, dal minibasket fino ai campionati di prima squadra. Insieme a loro, la Serie C di Umbertide e una squadra composta da ragazze di Città di Castello, che hanno dato vita a una terza formazione. Quello che si respirava nel palazzetto era qualcosa che andava oltre lo sport. Un clima di amore, affetto e riconoscenza palpabile, che raccontava molto di più di una semplice serata di gioco. Il fatto che tante persone abbiano deciso di rimettersi in campo, anche dopo anni, e che molte altre abbiano riempito le tribune per tifare, sostenere e partecipare, parla chiaramente di Cecilia e della qualità delle relazioni che ha saputo costruire nel tempo della sua vita. Al termine delle tre partite, il silenzio e l’emozione hanno preso il posto del rumore del gioco: è stato proiettato un video con una raccolta di fotografie che attraversavano diversi momenti della vita di Cecilia, dentro e fuori dal campo. Un racconto per immagini che ha commosso tutte e tutti e che ha reso ancora più presente ciò che Cecilia è stata e continua a essere per chi l’ha conosciuta. La serata ha avuto anche un importante valore solidale: l’intero ricavato dell’iniziativa è stato infatti devoluto alla AUCC – Associazione Umbria per la Lotta Contro il Cancro, trasformando l’affetto e la partecipazione in un gesto concreto di sostegno e cura. I genitori di Cecilia hanno espresso una profonda gratitudine per l’affetto ricevuto e per la cura con cui l’iniziativa è stata pensata e vissuta. L’augurio condiviso da tutti è che la memoria di Cecilia — la sua gentilezza, la sua delicatezza e la sua grinta — possa continuare a vivere nei cuori e nelle vite di chi le ha voluto bene, accompagnandoci ogni giorno e ricordandoci il valore dei legami, dello sport e della presenza autentica. Un canestro per Cecilia non è stato solo un evento: è stato un gesto collettivo d’amore.