Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni dal coronavirus

28.03.2020 13:42 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi giorni dal coronavirus

Comunque fiduciosi. L’Istituto superiore di sanità si mostra cautamente ottimista sull’andamento dell’epidemia, ma ribadisce che le misure di contenimento dovranno rimanere ben oltre il raggiungimento del picco. «Il dato rilevante – ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro – è che a partire dal 19-20 marzo il numero di nuovi casi segnalati cala, la curva sembra attenuarsi. Ma non dobbiamo illuderci che un rallentamento della diffusione possa indurci a ridurre le misure che abbiamo adottato. Ci sono realtà diverse nel Paese, la Lombardia e aree limitrofe con fortissima circolazione del Covid-19, altre regioni nelle quali il virus circola in maniera ancora limitata: la sfida è che quelle aree rosa non diventino rosse. Vorrei esser chiaro. non abbiamo superato il picco e non lo abbiamo raggiunto. Il fatto che la curva dei contagi rallenti non significa che siamo in fase calante. Assistiamo solo a un rallentamento della crescita, anche se abbiamo segnali che ci fanno presumere di essere vicini. La pendenza della discesa della curva dipenderà dai nostri comportamenti». «Ci sono segnali chiari di efficacia delle misure di contenimento, ma – ha sottolineato il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli – non bisogna deflettere dalle misure di distanziamento sociale. Non ancora. Ritengo che sarebbe inevitabile prolungare queste misure, perché non siamo in una fase declinante, ma in una fase di contenimento e sarebbe contraddittorio tornare indietro. È probabile che anche tra 4-5 giorni il quadro sarà simile. Dopodiché se i dati migliorano, vedremo. Si potrà comunque valutare una strategia di apertura di determinate aree, o di limitazioni solo per certe fasce di età. Ma sarà un processo delicato su cui stiamo già ragionando in modo attento».