Chiusa a Perugia la Biblioteca Villa Urbani: si chiedono rassicurazioni immediate

02.03.2023 15:04 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Chiusa a Perugia la Biblioteca Villa Urbani: si chiedono rassicurazioni immediate

Il 16 febbraio è stata chiusa, a data da definirsi, la Biblioteca Villa Urbani per problemi di sicurezza. In precedenza si era già resa necessaria la parziale chiusura del piano superiore in seguito a danni al tetto. La Biblioteca é da sempre un punto di aggregazione culturale e sociale per i quartieri limitrofi e per la città stessa in quanto vi si svolgono, oltre ai servizi bibliotecari, attività eterogenee che spaziano dalla cultura al sociale, gestite da associazioni, gruppi di lettura e cittadini attivi del territorio. Inoltre, tutte le scuole comunali, dall'infanzia alla secondaria di primo grado, svolgono attività nella struttura durante tutto l'anno scolastico. Un'attenzione particolare è rivolta ai servizi per la prima infanzia, al sostegno alla genitorialità e ai numerosi studenti che ogni giorno vi si recano per studiare. Il luogo è frequentato anche da persone con disabilità. È un luogo dove l’integrazione trova concretezza. Ciò è facilitato anche dalla suddivisione degli spazi della struttura. Più attività vengono svolte contemporaneamente generando scambi, conoscenze, confronti e soprattutto grande spirito di accoglienza. È una biblioteca sui generis, unica. La chiusura di Villa Urbani rappresenta quindi un danno per la città, ma soprattutto per le persone che la vivono quotidianamente, anziani e bambini, in un quartiere che non ha altri punti di riferimento e spazi per la socialità. Le Associazioni di quartiere C.A.P. 06124 e Il Profumo dei Tigli e la cittadinanza tutta sono molto preoccupati che tale chiusura diventi permanente, causando un vuoto incolmabile che inevitabilmente incrementerebbe l'isolamento degli anziani residenti, la dispersione scolastica e la perdita di un presidio culturale essenziale. Pertanto, le suddette associazioni hanno indetto un incontro con i numerosi soggetti attivi nella Biblioteca per discutere della chiusura e stilare delle proposte da sottoporre all'Amministrazione Comunale. Ne è emerso in primo luogo che l’edificio risulta per tutti i suoi utenti un luogo unico nel suo genere, insostituibile, essendo una villa di grande valore storico artistico, con una conformazione tale da ricordare una vera e propria casa, elegante e al tempo stesso accogliente, con un ampio spazio verde al suo esterno. Secondariamente sono state avanzate delle proposte, in primis la possibilità di inserire la Biblioteca tra i progetti dell'Art Bonus del Comune di Perugia. Inoltre, in attesa del compimento dei lavori di ristrutturazione, si è pensato che il patrimonio librario di Villa Urbani potrebbe essere destinato temporaneamente ad una struttura di aggregazione di periferia, quale ad esempio il Family Hub di Madonna Alta. Tutte le associazioni si impegnano a monitorare costantemente e con sollecitudine le azioni intraprese dall'Amministrazione, affinché la Biblioteca venga riaperta il prima possibile, e sono pronte ad attivarsi con presidi e manifestazioni a difesa di un bene della comunità, qualora ciò non avvenga in tempi ragionevoli.