E' vero! Costretti a pagare l'affitto anche da morti!

Si abbatte anche l'ultima frontiera. Anche i defunti pagano l’affitto. Una situazione presente per ora nella Marche, ma che verrà estesa inevitabilmente anche all'Umbria e ad altre regioni. Accade a Pesaro, al cimitero centrale dove i nuovi loculi sono terminati, anche a causa dei decessi collegati al Covid dell’ultimo anno che hanno raddoppiato il numero di defunti (circa 500). Per questo - come scrive il Resto del Carlino - si provvede a una sistemazione provvisoria delle bare in loculi temporanei che hanno un costo fisso e che prevedono, appunto, una quota di affitto: 0,33 centesimi al giorno che, ovviamente, pagano i vivi. Spiega il presidente di Aspes Luca Pieri: "Allo stato attuale nel cimitero centrale di Pesaro non vi è più disponibilità di loculi ma è in fase di ultimazione una nuova struttura. Per chi inoltri richiesta di poter accedere al cimitero centrale, si procede dunque ad una tumulazione provvisoria in reparti a ciò destinati. Questa operazione comporta una spesa di 293,23 euro (iva compresa) costo relativo alle operazioni cimiteriali di tumulazione del feretro nel loculo, oltre a un canone di affitto di circa 33 centesimi al giorno che rappresentano il canone di concessione per l’occupazione provvisoria del loculo. Quando la salma verrà tumulata nel loculo definitivo verrà corrisposto il canone di concessione definitivo".