"Contro il Forlì una partita importante, ma loro concedono molto e il Perugia c'è!"
Il tecnico del Perugia, Giovanni Tedesco, ha presentato la partita Perugia-Forlì in programma domenica alle ore 17:30 allo stadio Curi. Ecco le sue parole. "Il Forlì è una squadra organizzata, che gioca a calcio, propositiva e allo stesso tempo concede molto. Un avversario difficile ma che ci darà la possibilità di giocare una partita a viso aperto. Sarà una gran bella partita contro una squadra importante. Faccio i complimenti al loro allenatore perché hanno una identità precisa. Ho lavorato molto sull’aspetto mentale, voglio una squadra che corre uno per l’altro. Dobbiamo tornare ad essere positivi. Ho chiesto di fare un regalo di Natale alla gente di Perugia, al club e a tutti coloro che lavorano per la squadra. Ma ho fiducia per il fatto di aver ritrovato lo spirito giusto. Bisogna fare una partita molto attenta in fase difensiva. Come contro l’Arezzo. Giocano in maniera simile. Ci deve essere quella attenzione lì. In casa abbiamo perso solo con la Ternana per un eurogol. Noi siamo il Perugia e dobbiamo guardare a noi. Quando giochiamo in casa, dobbiamo far pesare questo fattore. Siamo consapevoli dell’importanza della posta in palio. ma voglio chiarire alcune cose. Un allenatore deve avere la capacità di essere equilibrato e la settimana scorsa mi sono fatto prendere dalle emozioni. Io sono una persona molto felice perché alleno il club che ho sempre sognato, vivo per il Perugia. Dopo la sconfitta di Campobasso mi sono fatto un po’ prendere. Non c’è nessun giocatore fuori rosa, ci tengo a precisarlo. C’è stata poca chiarezza da parte nostra. Sono state fatte delle scelte a livello tecnico, anche per il futuro del Perugia. Kanoute ha uno stiramento e si sta allenando a parte per questo. Ma non c’è nessun provvedimento. Mi ha fatto male leggere alcune cose, qualcuno sui social mi ha dato del razzista addirittura. Io ho un rapporto bellissimo con tutti i giocatori, le scelte sono state fatte da un punto di vista tecnico. Giusto fare autocritica ma questa settimana ci siamo confrontati con i ragazzi. Ho ritrovato lo spirito della squadra che aveva tenuto fino alla Vis Pesaro. In queste tre settimane tutti potevamo fare di più, ma sono fiducioso perché ho ritrovato lo spirito giusto. Abbiamo passaro una bella settimana, prima il confronto pulito con la squadra e poi la visita del presidente. Ci ha fatto grande piacere, anche perché io non lo conoscevo personalmente. Ha incoraggiato tutti. Ci è stato vicino. E’ stata una gran bella settimana, vissuta come le prime 6/7. Ho ritrovato la mia squadra. Calapai ha 38 di febbre e non sarà della partita. Kanoute ha un piccolo stiramento. Ogunseye ha anche lui la febbre. C’è gente che scalpita, che sta bene e vuole fare parte della partita di domani. Bartolomei l’ho visto meglio questa settimana e credo sia la partita giusta per lui. Anche Dell’Orco è cresciuto tantissimo. Lui ha fatto tante partite anche da terzino e sarà titolare anche lui domani. Questa settimana invece ho visto il vero Bacchin e anche lui partirà dall’inizio, visto che molto bene. A questo punto vi do la formazione: Gemello in porta, a destro Tozzuolo, a sinistra Dell’Orco, centrali Angella e Riccardi, in mezzo al campo non lo so, davanti Manzari, Montevago e Bacchin. Sono molto fiducioso. La settimana dell’esclusione del Rimini forse ci ha fatto credere a qualcos’altro. Ora ripartiamo, tutti insieme. Con Giunti ci parlo tanto. E’ un ragazzo d’oro, è cresciuto con la maglia del Perugia addosso. Stamattina ci ho parlato, e lui mi ha detto ‘mister io ci sono’. Poi valuterò se farlo partire dall’inizio o meno. Ma lui c’è, col cuore e con la testa”.