Quante emozioni! Il pianista Maurizio Mastrini è tornato ad esibirsi a New York incantando il pubblico

Un'altra bellissima e suggestiva perla del suo tour mondiale "Ghost". L'artista Maurizio Mastrini è tornato ad esibirsi alla Carnegie Hall di New York, in una serata che ha regalato emozioni ed applausi. Il concerto, sostenuto dal Ministero degli Esteri e da BravItalia – Talenti Italiani nel Mondo, ha proposto un programma che ha unito brani recenti e pagine ormai centrali del suo repertorio. L’apertura è stata affidata ad “Arcobaleno”, il singolo uscito la scorsa estate, eseguito in un clima raccolto, con un approccio intimo e misurato. Tra i momenti più significativi della serata anche “Tango Clandestino”, legato alla figura di Papa Francesco e presentato come omaggio al Pontefice scomparso da pochi mesi, in un’atmosfera di evidente partecipazione emotiva da parte della sala. Non è mancato lo spazio per brani dal tono più energico, come “W La Vita”, costruito su ritmi marcati e colori di ispirazione latina, che hanno portato il concerto verso una dimensione più brillante e comunicativa. Nella seconda parte Mastrini ha quoindi presentato “Ghost”, progetto discografico che negli ultimi anni ha consolidato la sua visibilità all’estero. Proposto in versione per solo pianoforte, il brano ha puntato su un gioco di tensioni, dinamiche e silenzi che ha generato una risposta calorosa del pubblico, culminata in un applauso prolungato. Il concerto si è chiuso con alcuni bis richiesti dalla sala, confermando l’interesse del pubblico newyorkese per la proposta del pianista umbro e inserendo questa serata in un percorso di presenza costante di Mastrini sulle principali scene internazionali. Il tour