La Bartoccini Perugia si concentra sulla sfida di Busto Arsizio per il riscatto e la risalita
La Bartoccini Perugia pensa alla prossima sfida di domenica in campionato in casa della Eurotek Laica Uyba Busto Arsizio. È l’occasione per parlare delle questioni di campo con la centrale Alessia Mazzaro, momentaneamente ai box per un piccolo problema alla mano. “Ci sono stati sicuramente un po' di alti e bassi. In realtà abbiamo fatto due ottime prestazioni contro Bergamo e Novara, poi siamo ricadute per un attimo in un momento di insicurezza e incertezza. Penso però che anche il calendario del campionato non ci abbia aiutato. Ora cerchiamo di rigenerarci, recuperare energie e affrontare la prossima partita con la voglia di riscattarci e dare il massimo. Sto meglio, molto meglio. Sto ricominciando e spero di essere a disposizione al più presto. Sono già con il gruppo e, in base a ciò che mi diranno medici e allenatori, considerando non solo il dito ma il mio fisico in generale, vedremo quando potrò affrontare un'intera partita. Può essere che siamo più spavalde e senza pressioni quando affrontiamo squadre considerate più forti di noi: giochiamo con la testa libera e più spensierate. Quando invece sappiamo che dobbiamo fare punti contro squadre con cui possiamo farlo, ci mettiamo più pressione addosso. Se commettiamo qualche errore o qualcosa non riesce subito bene, perdiamo un po' di fiducia. Però sono sicura che usciremo da questo momento, perché abbiamo dimostrato, anche contro squadre molto forti, di saper mettere in campo una bella pallavolo. Contro Busto Arsizio sarà una partita tosta, perché è una squadra che, come noi, ha affrontato momenti difficili ma ha anche ottenuto risultati importanti. Sarà quindi uno scontro molto equilibrato e spero di trasmetterlo alle mie compagne: dobbiamo entrare in campo con tanta grinta fin da subito, non come a volte è successo, anche quando abbiamo vinto, che ci abbiamo messo un po' a carburare. A Perugia mi trovo molto bene, assolutamente. Siamo seguite con attenzione dallo staff e dalla società e in città mi trovo benissimo: si vive davvero bene. È un ambiente che ti fa vivere il palazzetto in modo positivo, ti dà voglia di venire in palestra tutti i giorni e questo significa molto. Stiamo lavorando bene e mi sento a mio agio. Prima dello stop per l’infortunio al pollice stavo crescendo, ma è solo un pit stop: tornerò con ancora più grinta”.