“Neo Amico Mio Giornalista”: firmato protocollo tra Aucc (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) e Ordine dei Giornalisti

21.10.2025 17:33 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
“Neo Amico Mio Giornalista”: firmato protocollo tra Aucc (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) e Ordine dei Giornalisti

È stato firmato a Palazzo Donini un importante protocollo d’intesa tra l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro (Aucc) e l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria per promuovere la prevenzione oncologica, la formazione professionale dei giornalisti sui temi della salute e rafforzare il legame tra corretta informazione, ricerca e cura. All’iniziativa hanno partecipato la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, il presidente dell’Aucc Giuseppe Caforio, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Luca Benedetti, insieme ai dermatologi dottor Giulio Franceschini e dottoressa Chiara Franceschini, che hanno illustrato dati e prospettive sulla diffusione del melanoma in Umbria e sull’importanza della diagnosi precoce.

La firma del protocollo individua due giornate di “Neo Amico Mio Giornalista”, per gli iscritti all'Ordine, dedicate alla prevenzione del melanoma e alla cultura della salute, che si svolgeranno a Perugia e Terni. Inoltre, il protocollo prevede la progettazione di corsi di formazione per giornalisti su tematiche legate alla prevenzione e alla ricerca, con il riconoscimento di crediti formativi. La Regione Umbria ha confermato il proprio sostegno, riconoscendo il valore di alleanze come questa, che mettono al centro la persona, l’informazione consapevole e il diritto alla cura.

La presidente della Regione Proietti ha espresso gratitudine verso Aucc, i medici presenti e l’Ordine dei Giornalisti: “In questi giorni stiamo lavorando intensamente sulla rete oncologica regionale, perché nessun cittadino debba sentirsi solo di fronte a una diagnosi. Ma la prevenzione resta il primo e più potente strumento di cura. Per questo l’Umbria sostiene con convinzione iniziative come questa, che uniscono il mondo della sanità e dell'informazione. Ringrazio l’Aucc e il presidente Caforio per quarant’anni di impegno costante e concreto; i medici Giulio e Chiara Franceschini per il loro lavoro scientifico e divulgativo, e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Luca Benedetti, perché informare bene significa fare parte della cura”.

La presidente ha evidenziato il ruolo strategico della stampa: “Nell’epoca dei social e delle fake news, la corretta informazione scientifica è un’alleata fondamentale della salute pubblica. Un articolo ben scritto, basato su dati veri, può convincere una persona a sottoporsi a uno screening e salvarle la vita. L’attività giornalistica, se svolta con rigore, è anche una forma alta di prevenzione. Per questo considero prezioso il protocollo: la Regione è al fianco di chi, ogni giorno, sceglie di raccontare la salute con responsabilità e rispetto”.

Il presidente dell’Aucc Caforio ha ricordato che “la vera svolta nella lotta al cancro arriva dalla prevenzione e dalla capacità di garantire a ogni persona un percorso sanitario chiaro, uniforme e basato sulla scienza. La rete oncologica regionale serve proprio a questo: evitare ai pazienti percorsi incompleti o errati e assicurare la presa in carico giusta, al momento giusto. Una diagnosi precoce non solo salva vite, ma consente terapie meno invasive e meno costose: alcuni farmaci oncologici possono superare i 100 mila euro a ciclo, mentre una prevenzione efficace riduce l’impatto umano e sanitario”. Ha aggiunto che “per prevenire serve anche informazione corretta: il protocollo con i giornalisti nasce per rafforzare questo legame. Comunicare bene, con dati veri e fonti scientifiche, può salvare molte persone”.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Luca Benedetti ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione. “Abbiamo aderito con convinzione perché si tratta di un servizio concreto per i nostri iscritti e per i cittadini. Oltre 1.500 giornalisti potranno partecipare a giornate di formazione e screening dermatologici gratuiti, sia a Perugia che a Terni, grazie alla disponibilità e alla professionalità dei dottori Giulio e Chiara Franceschini che ringraziamo per il contributo prezioso”. Benedetti ha ricordato che l’accordo “arriva esattamente a trent’anni dalla Carta di Perugia, il documento che indica ai giornalisti come raccontare in modo rispettoso e corretto la sanità e le fragilità delle persone che la attraversano. Siamo orgogliosi di questo passo, perché significa mettere insieme deontologia, salute e responsabilità sociale”.