Da Castel del Piano a futuro difensore del Perugia? Il sogno di Pietro Rondolini con il Grifo prima di tutto

Il portale "Giovani Talenti" ha puntato il focus sul capitano della Primavera del Perugia, aggregato alla prima squadra in serie C e con l'esordio in campionato da titolare contro il Carpi voluto da mister Piero Braglia. "La sua passione per il calcio - scrive - nasce presto, nei campi del Castel del Piano, un piccolo paese in provincia di Perugia. A soli 5 anni muove i primi passi con il pallone. Nel 2018, a 11 anni, arriva la chiamata che ogni bambino sogna: quella del Perugia, la squadra che ha sempre tifato. Inizia come punta, poi mezzala, ma è nel ruolo di difensore centrale che trova la sua vera dimensione. Anno dopo anno cresce, fino ad attirare l’attenzione di grandi club italiani: Juventus, Atalanta, Roma e Fiorentina lo chiamano in prova, ma Pietro sceglie di restare a casa, con il Grifo. Con la maglia biancorossa colleziona esperienze importanti, tra cui diverse convocazioni nei raduni della Nazionale U15 e U16, partecipando anche al prestigioso Torneo di Natale FIGC. Ma il percorso non è stato semplice. Il 30 ottobre 2022, durante Perugia – Palermo U17 (giocando da sotto età), si rompe il crociato anteriore. Il 9 gennaio 2023: prima operazione. Lavora sodo e torna in ritiro con la Primavera. Giusto un anno dopo, nel gennaio 2024: nuovo infortunio, stesso ginocchio, il 14 febbraio 2025: seconda operazione. Un’altra montagna da scalare, affrontata con la stessa determinazione. A luglio 2025, torna in gruppo con la Primavera, di cui è capitano. Dopo mesi di lavoro e sacrifici, arriva la grande occasione: è aggregato alla prima squadra. Recentemente ha debutto da titolare in Serie C contro il Carpi, una domenica da ricordare. Rondolini è un giocatore di eleganza nell’uscita palla al piede, visione e precisione nei lanci con entrambi i piedi, tempismo nell’anticipo e colpo di testa dominante. Talento, mentalità, e voglia di non mollare mai. Il futuro è tutto da scrivere. Buona fortuna Pietro".