"Contro la Sambenedettese le ingenuità di qualcuno le abbiamo pagate care"

Queste le parole di Piero Braglia alla fine della gara con la Sambenedettese ad Umbria Tv, raccolte da Grifotube: “Dobbiamo iniziare a fare risultati, perché poi entri su un vortice da cui non se ne esci più fuori. Le ingenuità di qualcuno abbiamo pagate care. Non si può prendere un gol così, al limite dell’area. Dico solo che questa squadra poteva portare a casa il risultato e non l’ha fatto per troppa sufficienza . Avevamo ripreso la partita e dovevamo portarla in fondo. Perché il risultato ci avrebbe messo di ripartire. Cosa manca al Perugia? Io penso che abbiamo dimostrato che dobbiamo lavorare tanto e parlare poco. Siamo molto indietro, poi nell’arco della partita scendiamo di livello e non so cosa sia la causa, se mentale o fisica. Terrò in considerazione tutti, perché abituarsi a perdere non va bene. Non sono preoccupato, ma c’è tanto da fare e bisogna uscirne fuori in tutte le maniere. I ragazzi ci hanno provato ma non basta, sono io che devo aiutarli ad uscire da questa situazione, passettino dopo passettino risultato dopo risultato. Ho chiesto alla società di aprire le porte degli allenamenti, almeno fino a due giorni prima della gara. Bartolomei e Lisi? Domani giocheremo una partita all’antistadio e loro ci saranno. Poi a fine gara dobbiamo andare lì sotto la curva, che si vinca o si perda Prendi gli applausi o i fischi e questo lo dirò ai ragazzi. Anche all’inizio. È una forma di rispetto per chi viene. Vai lì e ti prendi quello che devi prendere, è corretto così. Nel primo tempo non abbiamo fatto male, ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. La mia espulsione? Non ho detto assolutamente niente, non si può buttare fuori una persona così".