Cresce l'attesa per "La Castellana": la cronoscalata di Orvieto in programma dal 26 al 28 settembre

17.09.2025 14:30 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Roberto Pace
Cresce l'attesa per "La Castellana": la cronoscalata di Orvieto in programma dal 26 al 28 settembre

Alla Castellana, Gabriele Bissichini non difenderà di persona i colori di Race Project, team di cui è il fondatore, comunque presente con una rappresentanza qualificata sui tornanti da San Giorgio a Colonnetta di Prodo. Lui sarà a Imola per dare assistenza a un pilota cliente in lotta per il titolo italiano Storiche su Pista. Le prove di sabato 27 vedranno al via tre orvietani: Marco Pallottino, Matteo Bacchio, Cristian Frustagatti; Ci saranno, poi, i clienti a caccia di punti per il CIVM: Melton Patrick, Lorè Giuseppe , Monti Angelo , Monti Marcello , Tizzi Corazzini Lorenzo; E ancora: Protani Emanuele, Annese Carlo, La Rocca Vito e Gualandi Daniele. Mancano altre ufficializzazioni confermabili dopo la cronoscalata Pedavena-Croce d’Aune e Trofeo Italia Classico a Magione di domenica 21 settembre. Dall’archivio, ripresentiamo Gabriele Bissichini, versione Docente all’IPSIA del 2024 Non si può certo sostenere che l’abbinamento Motorsport /Didattica rientri nell’ordinarietà. L’unione rientra, viceversa, normale, per i ragazzi dell’IPSIA, oggi inglobati nell’IISACP, settore meccanico. Che, hanno accolto con grande entusiasmo e altrettanta partecipazione un corso pomeridiano che permetta loro di ampliare le conoscenze e mettere a frutto almeno una parte di quanto appreso studiando o navigando in rete. Più in particolare sulle vetture da competizione. Una disciplina, lo sport motoristico, con tradizione eccellente sul territorio, grazie all’Associazione della Castellana, organizzatore dell’ omonima Cronoscalata. Nel ruolo di docente c’è Gabriele Bissichini, già studente diplomato IPSIA, oggi titolare di un’Azienda ben avviata (Race Project) ,dove vengono preparate macchine da competizione, nonché pilota di livello oltremodo discreto, ogni qualvolta il lavoro glielo permetta. Dicci , come ti sei sentito in un’aula, seduto dall’altra parte: “ rispondo, in tutta sincerità <bene>, perché a Scuola lo ero stato altrettanto, dandomi quelle conoscenze e competenze che mi sono poi servite anche per il lavoro attuale dal quale sto ricavando grandi soddisfazioni. Sono molto grato alla Scuola per aver avuto l’opportunità di interpretare un ruolo diverso dal solito in un luogo che avevo lasciato ventiquattro anni fa”. A proposito del tempo, hai trovato qualcosa di diverso nei ragazzi di adesso rispetto ai tuoi ricordi personali? “ Tanta curiosità, altrettanto l’interesse da parte della stragrande maggioranza. E ciò mi ha colpito piacevolmente. Ho anche notato come tendano a stabilire il rapporto con il docente, anche se io non lo sono, in un modo diverso, che non direi amichevole ma che, comunque, serve ad accorciare le distanze e, secondo il mio punto di vista, a migliorare le relazioni interpersonali”. Quali erano gli argomenti previsti dal corso? “ Abbiamo ripercorso, seppur a grandi linee, la storia dell’auto e delle motorizzazioni in particolare partendo dall’800, per poi concentrarsi sui motori di oggi, compreso lo smontaggio e la ricomposizione, con approfondimenti sul come intervenire sui motori da competizione. In proposito, domenica 25 Febbraio abbiamo programmato una giornata da vivere in Autodromo. Porteremo tutte le macchine della mia scuderia, con i ragazzi che, divisi in gruppi, potranno partecipare al lavoro che precede l’ingresso in pista prima della gara”. Si dice, a ragione, che i piloti, fuori dalle piste, siano dei guidatori di regola ligi alle regole. L’argomento sicurezza rientrava nel programma? “ Certamente. Sono stato un giovane come loro, altrettanto appassionato. Comprendo la smania che può prenderli alla loro età, perciò abbiamo dato quei consigli che garantiscano più sicurezza e insistito molto sugli errori da evitare. Provare le capacità di guida non è vietato, però, per la verifica va scelto il posto giusto. Le piste degli autodromi sono fatte per questo e aperte a tutti i patentati. Le voglie, se lo vorrete, andate a cavarvele lì”. Ti renderesti disponibile per l’eventuale, nuovo incarico ne prossimo anno scolastico? “ Assolutamente sì. Non tanto per me, quanto per i ragazzi, qualunque sia il tipo di vita che intraprenderanno a conclusione degli studi”.