Nuovo investimento per Brunello Cucinelli nel Gruppo Yhub: parla il ceo Riccardo Stefanelli

09.06.2024 08:00 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
Fonte: Antonello Menconi
Nuovo investimento per Brunello Cucinelli nel Gruppo Yhub: parla il ceo Riccardo Stefanelli

Brunello Cucinelli ha deciso di investire nel Gruppo Yhub, attivo nelle soluzioni e tecnologie per la tracciabilità e la transizione sostenibile dell’industria della moda e del lusso. Cinque i nuovi soci: si tratta di Foro delle Arti (holding della Brunello Cucinelli), Matteo Marzotto, Claudio Rovere (founder e ceo di Holding Industriale), Venture Fund gestiti dalla banca d’affari globale LionTree e Federico Marchetti (fondatore di Yoox) attraverso Mavis. Riccardo Stefanelli (ceo & executive board member di Brunello Cucinelli) sottolinea come questa intesa rappresenti per l’azienda umbra «un ulteriore e significativo passo lungo il sentiero di quella che a Solomeo possiamo chiamare Umana Sostenibilità. Non lo consideriamo un investimento tout court, bensì un vero e proprio sostegno all’innovazione per la tracciabilità, in virtù del presupposto che produrre significa anche e soprattutto assumersi la responsabilità dei propri prodotti, di come nascono, di come vengono lavorati e delle condizioni in cui lavora chi li realizza». Obiettivo dell’operazione di aumento di capitale è per Yhub scalare il modello di business, rafforzando la propria dimensione internazionale. L'azienda, cui fanno capo Process Factory con il sistema proprietario 4sustainability, The ID Factory e Ympact, conta su un team di 65 professionisti, supporta oltre 3mila aziende, collabora con più di 50 brand globali e mappa oltre 80mila fornitori in 22 Paesi.

La sua specializzazione è accompagnare imprese e brand di moda e alto di gamma nella realizzazione di progetti legati a sostenibilità e tracciabilità, mirati a una riduzione misurabile degli impatti ambientali e sociali della produzione. «La chiave - si legge in una nota - è nella credibilità delle informazioni e nel sistema proposto di raccolta, verifica e validazione dei dati d’impatto, a supporto della rendicontazione di sostenibilità e della costruzione di passaporti digitali di prodotto».

Del resto, sono sotto gli occhi di tutti normative più stringenti a livello europeo sull’ecodesign, ma anche sulla due diligence della supply chain e sulla responsabilità estesa del produttore, senza parlare del passaporto digitale, più che mai al centro dell’attenzione degli imprenditori.

Nel nuovo assetto Yhub resta in mano ai soci fondatori Francesca Rulli, Massimo Brandellero e Cristian Iobbi. Matteo De Angelis è confermato general manager della società.