Il Perugia Calcio parteciperà anche al campionato di "quarta categoria": la scelta di Javier Faroni

Dalla prossima stagione il Perugia Calcio avrà una squadra di atleti con disabilità che parteciperà al campionato organizzato dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS) della FIGC, ovvero la "quarta categoria". Un altro passo importante per il Club di Faroni verso l’inclusività, un’altra iniziativa che si affianca a quelle già messe in atto che coinvolgono enti e associazioni no profit.
L’allenatore sarà Tommaso Mariano, classe 1991, insegnante di educazione fisica nella scuola superiore e laureato magistrale in scienze motorie con indirizzo in “Scienze delle Tecniche preventive e adattate” presso l’Università di Perugia, già allenatore di calcio di quarta categoria da 3 anni, tutti trascorsi all’Ellera Calcio. Il team manager sarà don Mauro Angelini, già assistente spirituale del Perugia e attuale rettore della Chiesa del Gesù nonché scrittore e docente di teologia. Il dirigente sarà Roberto Marcugini, appassionato e sostenitore biancorosso mentre la “madrina” della squadra sarà Sabrina Curi, figlia del grande Renato, anche lei super tifosa del club.
“Sono contenta ed onorata far parte di questo progetto – ha commentato Sabrina – quando il direttore generale Borras mi ha contattata ho subito accettato con entusiasmo, è una iniziativa che fa tornare a vedere il calcio non solo come business ma anche come puro divertimento. L’intento però, visto che si scende in campo, è quello di tenere alto il nome del Perugia e ce la metteremo tutta”.
“Come cappellano del Perugia è una gioia poter accompagnare questi ragazzi – ha proseguito don Mauro, che poi ha aggiunto scherzando – speriamo che gli orari delle messe siano compatibili con le partite. Comunque, iniziativa molto bella e ricca di umanità”.
“Anche io mi associo alle parole di Sabrina e don Mauro – ha aggiunto Marcugini – è un onore e al tempo stesso una responsabilità sociale che accolgo con piacere”. All’incontro ufficiale era presente anche Armando Marcucci, delegato regionale FIGC DCPS:
“Come delegato regionale non posso che essere contento. Abbiamo già dieci squadre affiliate, ora anche Perugia e tra poco Foligno. È un campionato Figc a tutti gli effetti e quella italiana è l’unica federazione al mondo che organizza un campionato ufficiale. Alcune federazioni europee, come per esempio Germania e Francia, stanno cercando di copiare il modello italiano. Ma c’è un concetto importante da far capire alla gente: inclusione sì ma anche competizione perché in campo sono atleti a tutti gli effetti e lottano per vincere”. Chiusura affidata al neo mister Tommaso Mariano: “Il mio percorso si sta sviluppando su questo lato sociale dello sport e mi piace. Ho frequentato, in collaborazione con la FIGC e l’Università Bocconi, il master in Management del Calcio paralimpico e sperimentale. Le partite di calcio di quarta categoria si svolgono in due tempi da 15 minuti ciascuno, si gioca ogni tre settimane e generalmente si fanno due partite alla volta. Il campionato umbro quest’anno è alla terza edizione, è un campionato interregionale che coinvolge anche le Marche e si gioca misti ovvero uomini e donne nella stessa squadra. E altra cosa importante è che al termine delle partite di solito si svolge il cosiddetto “terzo tempo”. Il mio intento, oltre quello certamente agonistico, è educativo”.