Il Palermo vuole fare ugualmente la Serie B... "Oltre il tempo massimo per cause di forza maggiore"

25.06.2019 12:20 di Redazione Perugia24.net   vedi letture
Il Palermo vuole fare ugualmente la Serie B... "Oltre il tempo massimo per cause di forza maggiore"

Salvatore Tuttolomondo, patron del Palermo, in conferenza stampa ha voluto chiarire la situazione legata all'iscrizione del club rosanero al prossimo campionato di Serie B: "La polizza sta arrivando via PEC a noi e alla Lega di Serie B. Fideiussione? Non abbiamo alcuna preoccupazione circa l'iscrizione al prossimo campionato. La comunicazione alle 23.59? Ce n'è stata una poco dopo le 21 e poi quella delle 23.59 con tutta la documentazione. I problemi sono stati di natura tecnica dalla piattaforma che dovevamo utilizzare per completare l'iscrizione e che sono stati risolti questa mattina come testimonia il messaggio che mi è stato inviato alle 10.27. L'impedimento è stato di forza maggiore e non nostro, non è un adempimento. Sono qui per dire che abbiamo adempiuto a tutte le richieste necessarie per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Una situazione che non può essere smentita. Aspettiamo per i prossimi minuti la conferma dell'arrivo via PEC della polizza. Siamo qui e abbiamo sottoscritto un impegno con la città che abbiamo mantenuto".

In caso di mancata iscrizione? "Non la prendo in esame. In ogni caso ci batteremo in ogni sede per far valere le nostre ragioni".

Le parole del sindaco Leoluca Orlando? "Dico al primo cittadino che il Palermo un mese fa era fallito mentre oggi è vivo e vegeto, ha le condizioni per l’iscrizione e gradirei che il primo cittadino e le istituzioni formassero un cordone protettivo attorno a questa squadra".

Perché l'invio alle 23.59? "Vorrei ricordare che fino a qualche tempo fa il palermo era in C e nessuno avrebbe concesso alcuna fideiussione. Abbiamo contattato una compagnia bulgara che ce l'ha rilasciata e noi abbiamo lavorato entro i tempi prestabiliti. Venerdì scorso abbiamo avuto la notifica positiva poi nella giornata di ieri è sorto questo problema tecnologico. Noi siamo in qualche modo la parte lesa. Anche i nostri legali sono fiduciosi circa la nostra posizione e posso dire che rimarrò a Palermo anche tutta l'estate per risolvere questa situazioni. Siamo pronti ad arrivare fino al TAR. Ripeto che a livello procedurale è tutto ok, abbiamo anche sanato circa 5 milioni di debiti verso lo stato, oltre agli altri pagamenti. C'è stato un problema tecnologico che non dipende da noi".

Ricordi contro il Palermo da parte di altri club? "Se ci saranno noi risponderemo".

Possibile appigliarsi alle cause di forza maggiore? "Si, poi nel caso starà agli avvocati e ai giudici dire la loro. Vediamo cosa ci comunicherà la Lega e siamo pronti a rispondere. Facendo un esempio è come se noi avessimo pagato la bolletta della luce ma ci staccano lo stesso il servizio per un problema tecnico. Fino alla risoluzione del problema il servizio non può essere erogato. Purtroppo abbiamo pagato il fatto di poter iniziare a lavorare sull'iscrizione solo a partire dal 10 giugno".

Se non arrivasse la fideiussione? "Ci sono enti preposti a controllare. Noi tuteleremo gli interessi del Palermo calcio fino alla fine".

La reazione dei tifosi? "Non ero preoccupato anzi volevo rendermi conto di persona della situazione. Non abbiamo fatto nulla di cui vergognarci e non dobbiamo nasconderci".