Quale futuro per questo Perugia di Santopadre? Il punto attuale e le prospettive

Questo il punto sul futuro del Perugia fatto da Marco Taccucci per Umbnria Tv. "Quindici giorni per decidere il futuro, quindici giorni per preparare tutto lo stretto necessario per ottemperare alle scadenze, ricapitalizzazione e documenti necessari all’iscrizione al campionato. Ma anche quindici giorni per vedere se ci saranno i presupposti per aprire ad una trattativa di cessione del club. Al momento solo voci, come quelle di Ferrero e Bandecchi che il patron della Ternana ha seccamente smentito. Voci appunto, che non si capisce come mai escano e perchè ma che potrebbero essere strategie non meglio definite con l’intento di rafforzare l’immagine di tutte le parti in causa. Quello che è certo che le trattative, quelle vere e serie, dovrebbero svilupparsi nella riservatezza più assoluta per sperare di arrivare ad un lieto fine. Poi c’è la questione dei conti, dei bilanci, delle rassicurazioni reciproche. In termine tecnico si chiamano “due diligence”, quell’attivita attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa. Uno strumento per garantirsi reciprocamente serietà e solidità, soprattutto di chi entra per evitare sorprese su ciò che troverà. Altra situazione da chiarire la differenza tra offerta e richiesta tra possibili acquirenti e venditore: nei giorni scorsi proprio Bandecchi ha provato a dare una valutazione al club biancorosso, ferme restando la ricapitalizzazione per appianare le perdite ascritte al bilancio 2022 (circa due milioni), la fidejussione a garanzia per l’iscrizione al campionato e i debiti tributari spalmati in cinque anni, che si aggirano intorno ai cinque milioni. Chi entra potrebbe voler “pagare “ il club accollandosi solo i debiti, ma Santopadre ha già fatto intendere di valutare diversamente il Perugia. Un gioco delle parti prevedibile dunque. Come al solito tutte le trattative, se ci saranno, dovranno trovare un punto di equilibrio soddisfacente per tutti. Ultima questione, i tempi: gli acquirenti potrebbero aver fretta di chiudere per programmare da zero la prossima stagione, una fretta che potrebbe avere anche Santopadre vista la situazione ambientale che si è creata e i maggiori costi del campionato di C. Ma anche sui tempi saranno decisivi i soldi da mettere sul tavolo che dovranno soddisfare tutte le parti in causa: chi vende e chi compra".