Ci ha lasciato l'artista Silvio Craia: le sue opere da sempre ai vincitori della "ChocoRun" a Sant'Andrea delle Fratte per il Trofeo Cdp

Lo scorso 17 dicembre ci ha lasciato Silvio Craia, che è stato un noto artista, pittore e scultore italiano, considerato l'ultimo dei futuristi, scomparso all'età di 88 anni. Nato a Corridonia il 28 febbraio 1937 e morto a Macerata mercoledì scorso. Si era fatto conoscere in Umbria anche in ambito sportivo, visto che le sue opere sono state da sempre il premio ai vincitori della "ChocoRun", la corsa podistica di Sant'Andrea delle Fratte a Perugia, abbinata al Trofeo Circolo Dipendenti Perugina. Silvio Craia è stato una figura di riferimento per l'arte contemporanea nazionale. Si era diplomato all'Istituto Statale d'Arte di Macerata nel 1955, dove ha sviluppato il suo stile distintivo, inizialmente come "Chiarista". La sua carriera è stata caratterizzata da una ricerca artistica in continua evoluzione, attraversando decenni di sperimentazione e innovazione a partire dagli anni '50. Ha partecipato a numerose mostre nazionali e provinciali, vincendo premi già dai suoi primi anni di attività. Ha avuto un lungo e intenso sodalizio artistico con il critico e promotore di talenti Emilio Villa. Oltre alla pittura e scultura, è stato noto anche per le sue opere di poesia visiva, spesso realizzate in collaborazione con Emilio Villa. Nel 2013 gli era stato conferito un premio alla carriera per i suoi sessanta anni di attività artistica. Le sue opere sono state esposte in diverse occasioni, inclusa la 54ª Biennale di Venezia su invito. La comunità artistica maceratese e marchigiana ha espresso profondo lutto per la sua scomparsa, riconoscendo il segno indelebile che ha lasciato nel panorama culturale. La sua arte è considerata parte integrante dell'identità locale. Le sue opere sono tuttora oggetto di quotazione e vendita nelle aste d'arte. In Umbria lo ha ricordato Luca Filipponi, presidente del Menotti Art Festival Spoleto, che nella giornata di ieri ha presentato la mostra evento al Caffè Letterario dei Sansi in via della salara vecchia a Spoleto dal titolo "Tracce di 4" con Paola Biadetti, Silvio Craia, Mario Lo Coco ed Edward Evans (Usa).