La Regione Umbria si congratula con la Sir Perugia per la conquista del Mondiale per Club di volley maschile
La Sir Sicoma Monini Perugia conquista per la terza volta il titolo di campione del mondo per club, vincendo il FIVB Volleyball Men’s Club World Championship 2025 disputato a Belém, in Brasile, e confermandosi tra le realtà di riferimento del volley internazionale.
Il titolo è arrivato al termine della finale contro i giapponesi dell’Osaka Bluteon, superati 3-0; un successo maturato con solidità nei momenti chiave e chiuso con un terzo set particolarmente combattuto, in cui Perugia ha annullato più occasioni di parità prima di chiudere la partita.
“È un risultato di grande rilievo sportivo – dichiara la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti – che premia un lavoro serio e continuativo. In Brasile la Sir Perugia ha portato in alto la bandiera dell’Umbria sul tetto del mondo, con un percorso costruito su competenze, organizzazione e qualità tecnica”.
Nel cammino verso il titolo, Perugia ha centrato l’accesso alla finale dopo una fase a gironi in cui ha battuto squadre tra cui Sada Cruzeiro, campione in carica, e Vôlei Renata, imponendosi spesso con punteggi netti e mostrando compattezza in tutti i reparti di gioco.
Un riconoscimento individuale di primo piano è arrivato per Simone Giannelli, indicato MVP del torneo e miglior palleggiatore, nonché autore dell’ultimo punto della finale. Oltre a Giannelli, altri giocatori della Sir Sicoma Monini Perugia sono stati inseriti nel dream team della competizione, tra cui i centrali Sebastián Solé e Agustín Loser e l’opposto Wassim Ben Tara.
La squadra è guidata in panchina dall’allenatore Angelo Lorenzetti, alla guida del progetto tecnico dei Block Devils, artefice anche della recente vittoria nella CEV Champions League 2025 prima di approdare al successo mondiale.
“La vittoria del mondiale per club – prosegue Proietti – è il frutto di un progetto costruito nel tempo, basato su programmazione e spirito di squadra. Alla società, allo staff e agli atleti rivolgo le mie congratulazioni per la professionalità con cui hanno rappresentato Perugia e l’Umbria in un contesto internazionale”.
Il successo in Brasile consolida una traiettoria sportiva ormai stabile ai massimi livelli per la Sir Sicoma Monini Perugia, che con questo titolo conferma la propria competitività globale e rafforza la visibilità dell’Umbria attraverso lo sport di alto livello, valorizzando un patrimonio di competenze che nasce e cresce sul territorio.
Sulla vittoria è intervenuta anche l’assessora regionale Simona Meloni, che ha sottolineato il valore sportivo e simbolico del risultato: “Il tris mondiale della Sir Perugia entra nella storia dello sport italiano ed europeo e conferma la forza di un progetto solido e ambizioso, profondamente legato alla regione. Vedere la bandiera dell’Umbria sul tetto del mondo è un’immagine potente, che racconta una regione capace di parlare al mondo attraverso lo sport”.
Meloni ha inoltre evidenziato il legame tra risultati sportivi e promozione territoriale: “Questa vittoria assume un significato ancora più forte perché arriva in una fase in cui la Regione ha attivato una collaborazione strutturata con la Sir. Attraverso il logo Cuore Verde d’Italia, che accompagna la squadra nelle competizioni internazionali, lo sport diventa uno strumento concreto di valorizzazione e attrattività dell’Umbria. La Sir Perugia è oggi un’eccellenza sportiva globale e un autentico ambasciatore del nostro territorio”.