Lutto nell'atletica umbra: Beatrice ci lascia ad appena 34 anni

Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere. Ci ha lasciato Beatrice Alfinito, atleta che avrebbe compiuto 35 anni il prossimo 24 luglio, che in Umbria la si ricorda non solo come ragazza di grande simpatia e generosità, ma anche per il suo talento naturale nella velocità. Abitava nel comune di Sangiustino, nella frazione di Lama. E' deceduta in seguito ad un male incurabile al midollo osseo, perdendo quindi la sua gara più difficile. La troviamo tutt'oggi nelle graduatorie delle migliori prestazioni umbre assolute di tutti i tempi nelle discipline dei 100 e 200 metri, quando era in forza alla Libertas Città di Castello. Era l'amica di tutti ed oggi la piange tutto il mondo dell'atletica umbra, con in testa il presidente della Fidal, Carlo Moscatelli. "Meraviglia la chiamavo per sue grandi e bellissime capacità motorie ma non solo - la ricorda Gabriele Brachelente - e scompare una velocista importante strozzata da questo cancro. Ho ricordi bellissimi anche molto duri crudi a volte. Devo molto ai suoi risultati". Giungano le più sentire condoglianze al padre Danilo, alla madre Beata e al fratello Martin, anche lui atleta di grandissime qualità.