A Mandorlini ancora brucia la sconfitta... "A Perugia mercoledì sembrava avessero vinto la Coppa dei Campioni"

14.11.2020 23:37 di  Redazione Perugia24.net   vedi letture
A Mandorlini ancora brucia la sconfitta... "A Perugia mercoledì sembrava avessero vinto la Coppa dei Campioni"

Conferenza stampa della vigilia per Andrea Mandorlini, tecnico del Padova, che anticipa la sfida col Matelica: "Paponi si è fermato, non sta benissimo, lui e Jefferson sono out, abbiamo recuperato Beretta alla prima convocazione. Perugia non conta più, siamo concentrati su questa partita, il Matelica è in forma. Matelica blocca grandi? E’ una partita difficile, indipendentemente da quello che faranno loro, è un campionato competitivo, sono la vera rivelazione del campionato, lo hanno dimostrato con i numeri, non so se sarà una gara come contro la Virtus o il Legnago, è una squadra con valori e fiducia. A Perugia volevamo dare una partita diversa, nelle prestazione e nel risultato, abbiamo commesso tanti errori. Matelica rappresenta il riscatto? Sono frasi fatte che si dicono sempre, ormai Perugia non conta più, hanno vinto e sembrava che avessero vinto la Coppa dei Campioni. Paponi ha avuto un piccolo problema, è la nostra punta di diamante e non ce l’abbiamo mai avuto, Jefferson molto poco, ora Beretta è recuperato, questo non si dice mai, speriamo di essere presto tutti al 100%. Difesa a 4? Noi giocheremo tante volte con la difesa a 3, abbiamo tante punte centrali, credo si trovino meglio a giocare più vicino, a Perugia abbiamo fatto cose buone, molte altre meno, sicuramente è una situazione che abbiamo già pensato, non abbiamo perso per la difesa a tre, gli errori si pagano a tutti i livelli. Hallfredsson? Domani sarà della partita, abbiamo perso Ronny per alcune gare. Ronaldo? Con lui ho un rapporto diretto, per noi è un giocatore importante, a volte si commettono ingenuità, possono esserci a 20 anni, ma anche dopo. Lui sa benissimo che ha commesso un errore, ma per noi può ricoprire più ruoli, prima faceva un gol ogni 10 partite, ora il suo score è migliorato, ma sottolinearne gli errori non è utile, ha un carattere forte, meglio così che avere un carattere remissivo, un po’ di esperienza nel campo ce l’ho anch’io, quindi lo capisco. Davanti a tutto c’è la squadra, e lui è determinante per essa".